Ricostruzione post sisma:
impatto sul Pil dell’1,37%,
spesa di 15,2 miliardi

MACERATA - I dati sono stati evidenziati dallo studio preliminare dello spin off di Unimc Adviseu studio project srl

- caricamento letture

Ussita, crolli

Ussita, crolli

«In 10 anni serviranno circa 15,2 miliardi di euro (pari 0,94% del Pil nazionale) per il sisma del centro Italia». Una cifra «prudenziale» che emerge dallo studio condotto dallo Spinoff di Unimc Adviseu studio project srl. L’analisi per adesso, data la mancanza di dati in merito, non tiene conto dei fondi privati ma solo di quelli pubblici anche se, già con questi, si prevede un impatto sul Pil nazionale «di circa 1,37% – dice lo studio – dovuto all’agire di effetti diretti, indiretti e indotti che il sistema economico registra. L’incremento delle richieste e, di conseguenza, della produzione delle imprese locali e nazionali operanti nel comparto delle costruzioni, data la scarsa vocazione di queste attività a importare, crea un effetto indiretto sulla generazione del valore aggiunto e di conseguenza del reddito locale e nazionale che non andrebbe trascurato. Infine, concentrando l’attenzione sul Pil del centro Italia, in particolare sull’area geografica interessata dal terremoto a cui si aggiunge una piccola parte delle province dell’Aquila e di Teramo, si osserva un impatto sul Pil locale dell’1,62% legato alla fase di ricostruzione post sisma».



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X