L’entrata del palazzo Mucciolanti di Cingoli, sede del liceo
di Leonardo Giorgi
Liceo di Cingoli inagibile, lezioni sospese fino a martedì 15. Lo ha deciso il sindaco Filippo Saltamartini, in seguito ai numerosi sopralluoghi dei tecnici del Comune nel palazzo Mucciolanti, sede del liceo Leopardi. Le lezioni riprenderanno mercoledì 16 o giovedì 17. Per quella data verrà trovata una sistemazione alle 6 classi dell’istituto inagibile. La sede scelta per il trasferimento degli studenti e i professori degli studenti è il palazzo dell’ex seminario di Cingoli. Le lezioni dell’istituto alberghiero Varnelli, la cui sede principale è parzialmente inagibile, riprenderanno invece lunedì 14.
L’arrivo degli indumenti portati dagli “gnoccolari”
Intanto questa notte a Cingoli, sono arrivati gli “gnoccolari” di Castel Goffredo in provincia di Mantova per portare migliaia di capi di biancheria intima agli sfollati dell’entroterra. Gli “gnoccolari” fanno parte dell’associazione che organizza uno dei più ricchi carnevali del nord Italia proprio a Castel Goffredo. In questa manifestazione il padrone è il “re Gnocco”, eletto a suffragio diretto ogni 4 anni per rappresentare quel piatto culinario tipico della zona. L’attuale “re” Claudio Zanella ha guidato la carovana di aiuti di questa notte che, dopo aver lasciato il Balcone delle Marche, si è spostata a San Severino, per poi raggiungere Camerino e Tolentino. «Con i ragazzi e le ragazze della Protezione civile locale – ha spiegato il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini – abbiamo suddiviso questi capi fra i maggiori comuni colpiti dal sisma ed in parte li abbiamo portati nei centri di smistamento. Davvero commovente è stato constatare che persone così altruiste possono fare la differenza rispetto a chi ha perso tutto. Cingoli ha avuto un grande onore oggi ad essere il capofila di questo ponte di solidarietà costruito dagli “gnoccolari”». «Grazie – ha sottolineato il primo cittadino rivolgendosi ai volontari di Castel Goffredo – a nome di tutte le persone che potranno lenire le sofferenze per le devastazioni del terremoto con i vostri indumenti. Oltre che belli e di prestigiosa manifattura ci hanno anche riscaldato il cuore».
Il “re Gnocco” Claudio Zanella con il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui
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