A tutela della sicurezza degli alimenti, l’Asur Servizi veterinari ha attivato sin dalla prima fase dell’emergenza terremoto un piano operativo di rilevazione dei danni nelle aziende agro-zootecniche e nelle imprese alimentari delle zone colpite dal sisma. La priorità è rivolta agli allevamenti di bovini e ovini che producono latte, allevamenti avicoli e agli stabilimenti di produzione riconosciuti. “Interventi tempestivi fondamentali per sostenere la continuità delle produzioni agro-zootecniche e delle filiere alimentari che devono restare sul mercato locale, nazionale e internazionale rispettando i criteri di sicurezza dei prodotti alimentari in commercio – rileva la vicepresidente della Regione, Anna Casini – Le attività sanitarie di rilevazione e supporto tecnico che i servizi veterinari espletano sono determinanti per la ripresa rapida, rilanciando l’economia e restituendo fiducia alle popolazioni e ai lavoratori colpiti dalla tragedia” aggiunge la vicepresidente stigmatizzando le azioni di sciacallaggio di cui si è venuti a conoscenza negli ultimi giorni che feriscono ulteriormente le popolazioni così duramente colpite dagli eventi sismici.
Nella zona industriale Maddalena di Muccia è stato istituito un presidio veterinario e sicurezza alimentare avanzato. E’ stato organizzato per garantire attività zooiatriche, in particolare per offrire il pronto soccorso e lo spostamento verso strutture ambulatoriali veterinarie locali degli animali in difficoltà con il supporto dei volontari medici, veterinari liberi professionisti e delle associazioni animaliste. Per i casi clinici di particolare complessità l’ospedale veterinario universitario didattico di Unicam ha reso disponibili strutture e personale con turnazioni h24. Tutti i trasporti degli animali in stato di necessità sono garantiti con ambulanza veterinaria dell’Enpa-Marche. I servizi dei dipartimenti di prevenzione si sono coordinati con i tecnici dell’agricoltura della Regione per eseguire sopralluoghi nelle aziende zootecniche e definire azioni a garanzia della continuità delle produzioni secondo gli standard di sicurezza alimentare per il consumatore. Per effettuare le ricognizioni speditive negli allevamenti è stato coinvolto il corpo forestale.
Sul fronte delle imprese alimentari, il personale dei servizi dei dipartimenti di prevenzione è impegnato nelle verifiche degli stabilimenti di produzione degli alimenti con particolare attenzione ai processi produttivi delle filiere alimentari coinvolte dal sisma. Negli stabilimenti in cui i danni subiti richiedono un accreditamento della filiera alimentare, i servizi veterinari e igiene alimenti di origine vegetale competenti espletano i controlli necessari e, con il supporto dei laboratori dell’istituto zooprofilattico Umbria e Marche, procedono con gli accertamenti analitici e le azioni correttive. Le verifiche negli stabilimenti di produzione alimenti sono svolte in collaborazione con i Nas con l’obiettivo comune di supportare le imprese alimentari nella loro ripresa nel pieno rispetto dei requisiti di sicurezza alimentare a tutela della qualità dell’ampia gamma dei prodotti agro-alimentari Dop-Igp e Qm.
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