di Leonardo Giorgi
“Siamo ancora vivi”. Nel silenzio della zona rossa del quartiere Uvaiolo di San Severino rimangono queste parole scritte su carta e appese ad una transenna, lì dove ci sono macerie e poco altro. Il comune settempedano, nonostante gli effetti devastanti del terremoto, è effettivamente ancora vivo e oggi sono proseguite le operazioni di sgombero di case inagibili e di smistamento. Le scosse delle ultime ore non hanno peggiorato la situazione in modo considerevole, ma le condizioni della città rimangono gravi. «Siamo stati colpiti all’improvviso – spiega il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei – e stiamo affrontando qualcosa che nessuno di noi aveva mai affrontato. Al passare dei giorni, riuscendo a verificare tutte le 54 frazioni del territorio, aumenta il numero degli sfollati. Abbiamo trovato persone che le ultime notti hanno dormito nelle stalle».
Nelle ultime ore è aumentato in maniera considerevole il supporto delle istituzioni alla città. «Devo ringraziare la Protezione civile, l’Ordine di Malta e tutte le istituzioni che negli ultimi giorni hanno fatto un gran lavoro – sottolinea il primo cittadino -. Sono state molto attive e ci hanno aiutato a gestire una marea di persone». Quando sarà conclusa l’emergenza sfollati però, ci sarà bisogna dell’azione concreta e veloce delle autorità. «Ora – rimarca il sindaco Piermattei – servono risposte rapide dalle autorità regionale e nazionali. Il tempo sta peggiorando, dobbiamo proteggere le persone dal freddo e dalla pioggia, tramite casette o container». In serata, Rosa Piermattei si è rivolta anche alla popolazione per l’emergenza dei beni di prima necessità per le persone senza casa che «hanno bisogno della nostra solidarietà – continua il primo cittadino –. Per loro chiediamo alimenti e generi di prima necessità che, attraverso le nostre mense e i nostri Servizi alla persona, aiuteranno a vivere meglio la quotidianità». Per informazioni sull’invio dei materiali è possibile contattare il Centro operativo comunale al numero 339 8565699. Il Comune di San Severino, inoltre, ha attivato una raccolta fondi per l’emergenza terremoto.
Chi volesse dare un aiuto può farlo utilizzando il conto corrente intestato a: Comune di San Severino Marche – servizio Tesoreria piazza Del Popolo, 45 – 62027 San Severino Marche presso Nuova Banca Marche Iban IT63Y0605569151000000007432 Codice Bic/Swift: BAMAIT3AXXX CIN: Y ABI: 06055 CAB: 69151 Numero conto: 000000007432 specificando la causale “Pro Terremoto”.
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I numeri utili e indirizzi. Vigili del fuoco (115 o 0733641313). Per le istanze di sopralluogo e il front office c’è l’ufficio Terremoto al piano terra del Municipio, in piazza del Popolo 45 (0733641222). Per gli alloggi e le sistemazioni alternative all’abitazione principale: ufficio Servizi Sociali, che ha un presidio anche al palazzetto dello Sport (3204082044). Per le segnalazioni di danni alle attività commerciali, produttive e agricole è possibile contattare l’associazione di riferimento o telefonare allo 0733641225. Per informazioni tecniche e per il ritiro delle ordinanze di inagibilità non ancora notificate: ufficio Ordinanze, viale Bigioli 25 (sopra la sede della polizia municipale), resterà aperto dalle 10 alle 12 dal lunedì al sabato (0733641313). I tecnici e i volontari per il supporto alle attività ispettive (sopralluoghi) sono disponibili al numero di telefono 3463650839.
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