Andrea Busiello
(foto di Maurizio Spalvieri)
La Lube vince 3 a 2 la finalina della Champions League e sale sul terzo gradino del podio. I biancorossi, dopo la netta sconfitta subita in semifinale contro Trento, superano al tie break la formazione del Resovia nella sfida giocata a Cracovia davanti a circa 13mila spettatori (300 giunti dalle Marche). Sfida equilibrata dall’inizio alla fine con gli uomini di Blengini bravi a non mollare quando si trovavano sotto 2 a 1 nel punteggio: 25-20, 25-27, 22-25, 25-22, 15-10 i parziali del match. Magra consolazione quella di aver centrato il podio per i tanti tifosi della Lube arrivati in Polonia per sostenere i propri beniamini.
LA CRONACA – Blengini decide di affidarsi ai titolari con Fei in campo al posto di Mijlkovic. Il muro di Podrascanin porta i biancorossi avanti 8 a 4 ad inizio match. Ed è sempre il centrale serbo a metter giù il primo tempo del 16 a 13. A chiudere il set ci pensa l’ace di Juantorena che fissa il punteggio sul 25 a 20 finale. Grande equilibrio nel corso del secondo set con Christenson che mette a segno un punto importante e permette ai suoi di andare 16 a 15 avanti al secondo time out tecnico. La Lube sciupa una palla set e il muro dei polacchi su Cebulj chiude il parziale 27 a 25 e ristabilisce la parità. I polacchi, spinti dall’incessante tifo del pubblico di casa, mettono a segno con Kurek il punto dell’11 a 9 nella fase cruciale del terzo set ma al secondo time out tecnico è la Lube a condurre 16 a 14. Il finale di set è di marca locale e l’errore dai nove metri di Stankovic chiude i giochi 25 a 22. L’errore di Priddy in attacco porta il Resovia sul 17 a 15 nel corso del quarto set e coach Blengini è costretto a chiamare il time out. Il turno in battuta di Podrascanin fa la differenza ed è Stankovic a chiudere 25 a 22 e portare la contesa al tie break. Il set decisivo è un monologo della Lube: la formazione di Blengini porte subito forte in avvio (5-2) e tiene in pugno il parziale: finisce 15 a 10 dopo l’errore al servizio di Akhrem.
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interessante notare che anche i commentatori di Sky sport sembrano essere in confusione aldila’ di quello che indica la grafica,infatti parlano di Lube …di marchigiani..ma a differenza di quanto commentano le gare di modena,trento etc…dove quasi sempre nominano il nome della citta’ oppure i suoi abitanti per indicare il punto delle squadre italiane qui sembra esserci una specie di tabu’ nel nominare citano’…come se in effetti aldila’ del nome di facciata,che non e’ riportato ne nel sito ufficiale della lube e su wikipedia addirittura come nome sponsor …non si sappia onestamente a che santo nominalmente parlando votarsi…..che ridere!!!!