Confartigianato Imprese Macerata ha organizzato per giovedì 14 aprile alle 18,30 all’hotel Cosmopolitan di Civitanova un interessante incontro dibattito incentrato sul tema “Tornare a crescere”, incontro che avrà quale autorevole relatore il vice ministro dell’Economia Enrico Morando. Una importante occasione, riservata alle imprese di Confartigianato Macerata, per conoscere ed approfondire scenari, obiettivi e prospettive della politica economica di questo governo. Verranno infatti illustrate e dibattute questioni di particolare interesse per le piccole imprese quali ad esempio la politica fiscale, le riforme e le misure per il rilancio dell’occupazione e dell’economia più in generale. Il programma prevede, dopo il saluto di benvenuto del presidente provinciale di Confartigianato Imprese Macerata Renzo Leonori e dopo la relazione introduttiva del segretario provinciale Confartigianato Imprese Macerata nonché presidente della Camera di Commercio di Macerata Giuliano Bianchi, l’intervento del vice ministro dell’Economia Enrico Morando; l’incontro si concluderà poi con un dibattito attraverso il quale sarà possibile agli imprenditori presenti richiedere specifiche e chiarimenti al vice ministro sulle prossime mosse dell’Esecutivo.
« Come associazione – afferma il presidente Leonori – abbiamo valutato positivamente la legge di Stabilità per i passi fatti nella direzione di una riduzione fiscale a carico delle imprese (scongiurato l’aumento dell’Iva, aumentata la franchigia Irap, introdotta la possibilità di recuperare immediatamente l’Iva sui crediti insoluti, prorogate le agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie inclusi “bonus mobili” ed “ecobonus”, realizzata la revisione del regime forfetario), i passi fatti per favorire gli investimenti aziendali in nuovi beni strumentali attraverso l’introduzione dell’ammortamento del 140% del costo dei macchinari, quelli infine fatti sul fronte delle politiche del lavoro con l’introduzione dello sgravio del 40% dei contributi previdenziali per le assunzioni che verranno fatte nel corso dell’anno. Ma molto – conclude il presidente Leonori – resta ancora da fare e su ciò il nostri impegno sarà totale. Penso ad una continuazione della politica di riduzione fiscale, appena iniziata, su lavoro ed impresa, penso ad un nuovo modello contrattuale per nuove relazioni tra le parti sociali, penso alla battaglia contro le mille forme di burocrazia oppressiva tuttora esistenti, penso al miglioramento delle condizioni di accesso al credito per le piccole imprese, penso infine, e soprattutto, ad una reale e profonda revisione selettiva della spesa pubblica, nello spirito riassunto dallo slogan “spender meno, spender meglio”, cominciando magari dalla diminuzione, più volte annunciata ma mai realizzata, delle troppe e costose ex-municipalizzate ».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati