Richard Benson
Un mito della chitarra elettrica è pronto a calcare il palco del pub “Altrimenti ci arrabbiamo” di Macerata. E’ Richard Philip Henry John Benson, musicista e conduttore televisivo dell’underground romano conosciuto più semplicemente come Richard Benson che sarà nel locale maceratese il 15 aprile. La sua fama è cresciuta negli anni. L’esordio è da ricollegare ai gloriosi anni del prog italiano con la band “Buon vecchio Charlie” che lo annoverò tra le sue fila per l’unico album inciso nel 1971. Dai locali romani Benson in seguito ha spopolato su tutto il territorio nazionale grazie alla presenza fissa su numerose trasmissioni televisive in cui spesso esaltava la propria bravura autocelebrandosi. Epici sono i suoi concerti caratterizzati da un costante lancio di oggetti sul palco da parte dei suoi fan. Virtuosista eccellente ha sempre fatto della velocità la prerogativa tecnica della sua musica.
Il chitarrista durante un’esibizione
Tra i tanti trucchi alla chitarra sua è la paternità di quello che ha definito il “carillon infernale”, una rapidissima diteggiatura che richiama urla diaboliche. Virale anche la sua avversione, reciproca, con un altro personaggio del metal, Pino Scotto (leggi l’articolo) con cui è arrivato allo scontro in più di un’occasione. Nel 2001 è vittima di un gravissimo incidente. Benson cade dal ponte Sisto a Roma ed è costretto ad una lunga riabilitazione. Voci dicono che il chitarrista sarebbe stato vittima di un tentato omicidio mentre altri sostengono che si trattò di un tentato suicidio in seguito all’avanzare dell’artrite che ne rallentava l’abilità tecnica. Non più di due mesi fa Benson ha pubblicato il suo ultimo lavoro intitolato “Duello madre” il cui primo singolo è disponibile su youtube. L’esibizione del chitarrista sarà anticipata da una band locale, i Dinasyt. Con una formazione a tutto tondo che spazia dal punk, al rock classico fino al prog si sono formati nel 2009 presenteranno il loro album d’esordio “We are Dinasyt” inciso a Senigallia. L’appuntamento quindi con il rock è venerdì 15 aprile all’Altrimenti ci arrabbiamo, non dimenticate il giubbotto di pelle.
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