L’incontro a Matelica
di Monia Orazi
Un museo su Enrico Mattei insieme ad Eni, l’avvio della risistemazione di piazza e dei lavori per la strada dei Colli, la lotta per l’ospedale con l’obiettivo di attivare un reparto di riabilitazione. Il sindaco Alessandro Delpriori, dopo due anni di governo, lancia alcune novità insieme agli assessori assessori e ai consiglieri di maggioranza che ieri sera hanno partecipato all’assemblea dei primi due anni di “Per Matelica”. Dopo aver ricordato le recenti vicissitudini dell’ospedale Enrico Mattei, che sarà trasformato in ospedale di comunità, con 12 posti letto di Rsa e 8 di cure intermedie e le tappe degli incontri con cui sindaco e maggioranza hanno chiesto al governatore Luca Ceriscioli il mantenimento del medico in ambulanza per tutte le 24 ore, il sindaco ha espresso dati positivi di bilancio.
«Contiamo di dimezzare l’indebitamento a 7 milioni di euro – ha detto – così negli ultimi due anni di mandato avremo più soldi. Oggi la vera sfida è quella di mantenere il patrimonio del Comune, in centro storico non si fa manutenzione da trent’anni». Alcuni risparmi sono venuti dalla razionalizzazione dei settori di intervento degli uffici comunali. Il bilancio comunale ha subito un milione e 400 mila euro di tagli. «Abbiamo recuperato 37mila euro di Tari – ha proseguito Delpriori – paghiamo tutti per pagare di meno. L’emergenza dei lavori da fare è la Loggia, sono stati appaltati i lavori di rifacimento dei sampietrini della piazza dalla parte delle logge, sarà fatta un’indagine georadar, per vedere quali strutture romane ci sono sotto, sono stati consegnati ieri i lavori della strada dei Colli». Per scavi archeologici completi di piazza Mattei, servirebbero due milioni di euro. Altri interventi hanno riguardo l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica, la messa a norma antisismica delle scuole. «Non siamo qui per dire quanto siamo bravi – ha aggiunto il primo cittadino – in tanti scrivono che a Matelica non c’è mai nulla e postano foto delle tre di notte quando non c’è nessuno, così si dice alla gente di non venire a Matelica perché non c’è nulla ed è brutta, noi abbiamo idee, venite a parlare con noi, siamo qui per amministrare, se sbagliamo qualcosa ditelo».
Presentato il progetto di un grande anello di oltre 170 chilometri, tra le valli dell’Esino, del Chienti e del Potenza, con percorsi per trekking e mountain bike, importante a fini turistici. Annunciata la nascita dell’associazione degli ex consiglieri comunali, che venerdì pomeriggio celebrerà i 70 anni del consiglio comunale di Matelica.
Tra i progetti da realizzare il museo dedicato alla vita di Enrico Mattei con la collaborazione di Eni e fondazione. L’opera sarà realizzata a palazzo Filippini e sempre in onore dell’illustre concittadino sarà acquistato e trasformato in un punto di accoglienza turistica l’ex distributore Api Leonangeli, voluto proprio da Mattei. Annunciati anche l’intervento per risistemare vicolo Cuio e i progetti legati ai fondi europei del Gal (parco fluviale, pista ciclabile, recupero casetta ex Tiratori). Posto l’accento sulla sicurezza, finalmente a Matelica la caserma dei carabinieri presenta l’organico completo con nove militari. Poste tre nuove telecamere di videosorveglianza, altre ne seguiranno, e lanciato un appello ai cittadini per segnalare eventuali persone e fatti sospetti. Sono stati anche predisposti maggiori controlli da parte delle autorità competenti. Critico Dante Reale di Cittadinanzattiva su sette ambulatori non funzionanti. Il sindaco ha risposto che si attendono nuove assunzioni per farli funzionare. «La Tirreno Adriatico non è stata annullata per colpa del San Vicino – ha spiegato Delpriori – a per la situazione di Frontignano, che rendeva pericolosa la discesa dei ciclisti. Ho parlato con il direttore di gara, ci ha portato la risistemazione del centro e l’asfaltatura sino in cima della strada per il San Vicino. La Provincia ha consegnato i lavoratori della rotatoria per Braccano, annunciando l’asfaltatura completa del tratto di provinciale tra Matelica e Castelraimondo». Ricordato il nuovo master per l’esportazione internazionale del vino, frequentato da 22 persone, è stata annunciata dal 2 al 9 luglio una prestigiosa summer school della fondazione Zeri di Bologna che studierà l’arte del 1500 protagonista della prossima mostra. Per i servizi sociali tracciato un bilancio del cospicuo intervento per assistere dei minori in comunità, maggiori attività con gli assistenti sociali, promosso l’affido familiare, sarà fatto incontro sulla prevenzione delle dipendenze a scuola, per le coppie senza lavoro che tornano dai genitori, si renderà più agevole l’uso del voucher.
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