Unimc, avanti con la sede di Jesi:
“Impensabile vanificare
anni di sforzi”

Incontro tra il rettore Luigi Lacchè e il presidente della fondazione Colocci, Gabriele Fava sulle prospettive dell'unico distaccamento rimasto dell'ateneo

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unimc jesi

 

Università, la sede distaccata di Unimc continuerà a vivere. E’ questo il dato emerso dall’incontro tra il rettore Luigi Lacché, e il presidente della fondazione Angelo Colocci, Gabriele Fava, per valutare le prospettive di sviluppo della sede jesina, unica rimasta tra le distaccate di Unimc. Dai 40 studenti nel 1996 il polo jesino è arrivato quest’anno alle 200 immatricolazioni. «Sarebbe impensabile vanificare anni di sforzi e sacrifici che hanno portato la Colocci ad essere una realtà di vera eccellenza – si legge in una nota diffusa dall’università-  capace di confrontarsi con l’attualità del momento storico. Sono stati annualmente proposti corsi di laurea in linea con le esigenze del mercato professionale, ultimo in ordine di tempo l’indirizzo triennale in Consulente per i trasporti, che ha riscosso adesioni anche da fuori regione. L’eccezionale risultato che fa capo al Comune di Jesi e al suo territorio è il segno tangibile di uno sforzo incisivo e costante, che ha visto l’Università e la Fondazione Colocci investire concretamente ed efficacemente sui propri giovani e sul territorio».



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