«Senza reale motivazione, sono state revocate le borse lavoro che il comune di Potenza Picena ha erogato dagli inizi degli anni ’80, per favorire l’inserimento in ambito lavorativo di persone in situazioni di disabilità». É questa l’accusa lanciata dal Movimento 5 Stelle di Potenza Picena nei confronti del sindaco Francesco Acquaroli.
Secondo i grillini l’amministrazione comunale avrebbe annullato il rinnovo nel 2016. «Le borse lavoro – dice il M5s – hanno favorito l’inserimento di persone affette da handicap, ai fini del recupero e dell’integrazione sociale e professionale degli stessi, attraverso interventi di tirocinio. Oggi, e non se ne comprende il vero motivo, tali borse vengono sospese adducendo motivi burocratici. Perchè gli altri Comuni continuano ad erogare borse lavoro?». «Ci chiediamo e chiediamo al sindaco Acquaroli – commenta il movimento – cosa è cambiato rispetto a pochi mese fa? Quale legge nazionale ha modifcato la situazione? Perchè i funzionari del Comune hanno dato fino a poco tempo fa parere positivo di regolarità tecnica delle borse e oggi, a quanto pare, storcono il naso? E se le borse lavoro erano illegali, quelle erogate fino allo scorso dicembre con atti di Giunta erano legali?».
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