“Così vicino, così lontano”
Arte e integrazione
nel segno di Silvio Spaccesi

MACERATA - Il Teatro della Comunità omaggia il grande attore. Una settimana di eventi in città, atteso anche Silvano Agosti che propone il seminario “Dall’impotenza alla creatività”

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teatro comunità

La presentazione di “Così vicino, così lontano” questa mattina

Spaccesi in uno dei più recenti spettacoli teatrali

Spaccesi in uno dei più recenti spettacoli teatrali

di Federica Nardi

Silvio Spaccesi, attore e doppiatore, maceratese, uno dei grandi del teatro e del cinema italiano. A lui è dedicata la tredicesima edizione del Teatro della comunità. “Così vicino così lontano”, dal 9 al 13 dicembre, apre le porte ai maceratesi in quello che è ormai un laboratorio di arte e integrazione. Anche Silvano Agosti, noto regista, titolare dell’Azzurro Scipioni a Roma, promotore della campagna per l”essere umano patrimonio Unesco, sarà ospite della rassegna, con un workshop dedicato alla creatività. Più di cinquanta le persone che prenderanno parte allo spettacolo finale del 13 dicembre, con loro anche compagnia Art danza di Valentina Pierandrei e i ragazzi di Supernova, che concluderanno lo spettacolo con una performance ancora misteriosa. Tra le novità gli appuntamenti “casalinghi” del Teatro della Comunità. Il primo l’11 dicembre alle 19 nel pub maceratese Il Pozzo, dove i sonetti di Shakespeare incontreranno la chitarra di Sebastiano Pagliuca, musicista degli Elpris.

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Da destra: Stefania Monteverde, Anna Menghi e Marco Di Stefano

«Il Teatro della comunità abbatte le differenze» ha commentato il consigliere comunale Anna Menghi. Con lei anche il vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde: «Spaccesi è un pezzo della storia di Macerata, ricordarlo è un grande regalo alla comunità». Primo appuntamento il 9 dicembre, alle 21, al cine teatro Don Bosco. Per l’occasione, dopo la proiezione della commedia musicale “Forza venite gente”, interverrà anche Fabio Spaccesi, figlio dell’attore, e si riuniranno anche gli amici di Spaccesi per ricordare l’uomo e l’attore. Il 10 dicembre arriva l’attesissimo laboratorio con Silvano Agosti. Dalle 15 alle 18 al cine teatro Don Bosco si terrà il seminario “Dall’impotenza alla creatività”. Tutti i partecipanti riceveranno in omaggio il dvd del film “Il pianeta azzurro”. In serata la proiezione di alcune scene dell’ultima creatura cinematografica di Agosti, “Il fascino dell’impossibile”, che racconta l’avventura poetica e tragica dei bambini disabili. Venerdì 11 dicembre, alle 21, al teatro Lauro Rossi sarà il turno degli attori Vincenzo Di Bonaventura e Simone Riccioni. «L’incontro tra il vecchio di qualità e il nuovo carico di promesse» commenta Marco di Stefano, direttore del Teatro della comunità. Dopo lo spettacolo “Don Chisciotte” di Vincenzo Di Bonaventura, sarà proiettato il cortometraggio “Eccomi” del regista Alessandro Valori, nato dall’omonimo libro di Riccioni.

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A sinistra: Euro Saltari

Appuntamento centrale e conclusivo domenica 13 con lo spettacolo del Teatro della comunità, scritto, diretto e interpretato dai cittadini. Dopo quindici giorni di prove andranno in scena le idee e i sentimenti dei partecipanti, guidati da Di Stefano e dalla performer Tanya Khabarova, sul tema della “resilienza”, la capacità di affrontare e superare un momento difficile, restituendo positività alla propria vita e a quella degli altri. «Di disabilità di parla tanto – dice Di Stefano -. ma è solo con queste iniziative che le barriere architettoniche della nostra testa si rompono. Queste persone sono i nostri più grandi attori». Tanti i ricordi legati a Silvio Spaccesi emersi questa mattina, durante la presentazione della rassegna. Euro Saltari ricorda «la grande soddisfazione di Silvio quando recitò per due anni consecutivi allo Sferisterio. Voleva tornare a Macerata e formare una scuola per giovani attori». Un desiderio che non si è mai realizzato, ma che potrebbe comparire nell’agenda futura del comune di Macerata. «I media nazionali lo hanno ignorato – commenta amaramente Sergio Cecconi, poeta maceratese, che era legato a Spaccesi da una lunga amicizia familiare -. È giusto ricordarlo anche fuori dalla città di Macerata». Il programma completo nel sito www.teatrodellacomunita.it. Per informazioni sui costi e per prenotarsi al seminario di Silvano Agosti teatrocomunita@gmail.com  o 349 8650093.



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