Ieri la consegna degli 8 televisori. Da sinistra: Matteo Mazzoni, Francesco Calvia e Luciano Latini, primario del reparto di oncologia
di Marco Ribechi
Ricordano l’amico scomparso con una maratona calcistica e con il ricavato donano 8 televisori al reparto di Oncologia di Macerata. Lo sport all’insegna della solidarietà a Montefano dove un gruppo di giovani ha deciso di mantenere viva la memoria dell’amico Giorgio Accattoli, scomparso lo scorso 26 dicembre prematuramente a soli 33 anni a causa di una grave malattia. Il ragazzo, grande appassionato di calcio, con la sua squadra di amici era solito partecipare ad un torneo che si organizza ogni estate nella città. Da leader della squadra prima di scendere in campo caricava i propri compagni con il motto “Sicuri, decisi ma soprattutto belli”. «Giorgio era uno dei giocatori più abili e tecnici – dice l’amico Matteo Mazzoni, tra gli ideatori dell’evento – Per questo abbiamo deciso di chiamare questa maratona calcistica proprio con le parole che usava per stimolarci a dare il massimo in campo».
Una formula strana quella adottata per il torneo: un’unica interminabile partita, dalle 10 del mattino alle 21 di sera (disputata a giugno), in cui oltre 70 persone si sono alternate per comporre due squadre. Dopo la partita è stata organizzata una grande cena a cui hanno partecipato anche i famigliari del ragazzo, durante la quale è stata raccolta la somma per la donazione. «Alla fine dell’evento, sostenuto anche da alcuni sponsor, abbiamo raccolto una somma che volevamo donare in beneficenza – continua Matteo Mazzoni – Naturalmente abbiamo subito pensato al reparto di Oncologia dell’ospedale di Macerata. Ci siamo presentati da Luciano Latini, primario del reparto, dicendo che volevamo fare un gesto concreto, non una semplice donazione di soldi».
Su suggerimento del dottore i giovani hanno così acquistato 8 televisori che nel pomeriggio di ieri sono stati consegnati all’ospedale di Macerata per dare un sostegno e allietare le giornate dei tanti malati che frequentano la struttura. «Speriamo che il nostro gesto possa essere di conforto per le tante persone malate costrette in ospedale – conclude il ragazzo – Questa è stata la prima edizione della maratona “SicuriDecisiMaSoprattuttoBelli”, crediamo che la replicheremo anche negli anni a venire, per ricordare il nostro amico e per portare avanti un percorso di solidarietà».
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Bellissima iniziativa, bravi!!!
complimenti è questo che mi piace leggere persone buone che fanno del bene senza un secondo scopo BRAVI……..