di Andrea Busiello
(fotoservizio di Andrea Petinari)
Inizia male l’avventura della Maceratese tra i professionisti. I biancorossi allenati da Cristian Bucchi perdono 1 a 0 contro il Rimini (gol di Ricchiuti ad inizio ripresa) nella seconda giornata del primo turno della Coppa Italia di Lega Pro. Nella prima sfida i romagnoli erano stati sconfitti 2 a 1 dal Santarcangelo: per superare il turno la Maceratese dovrà vincere con due gol di scarto nella gara in programma domenica prossima a Santarcangelo. Al Del Conero di Ancona, campo neutro per l’indisponibilità dell’Helvia Recina, i biancorossi hanno giocato una buona seconda parte di primo tempo, troppo poco per pensare di fare risultato contro il Rimini. La sconfitta contro i romagnoli deve fungere da campanello d’allarme per la presidentessa Tardella e il suo staff: questo gruppo non è completo. Troppo lampante la mancanza di un centravanti di categoria (Ganci è completamente fuori forma) e almeno un altro difensore centrale esperto. Questo passo falso non può che dare fastidio ad una tifoseria che sembra già distaccata dalla propria squadra: nell’impianto dorico poco più di cento paganti. E’ vero che si tratta di Coppa Italia ma dopo l’addio agli “Invincibili” della scorsa stagione la piazza si è un pò disaffezionata e ora la società deve ricreare il giusto feeling se vuole avere il dodicesimo uomo in campo nel campionato che partirà il prossimo 6 settembre.
LA CRONACA – Primo quarto d’ora di studio tra le due formazioni. Al 18′ bella conclusione di Torelli con Forte che si oppone. Dopo la metà della prima frazione i ragazzi di Bucchi cominciano a spingere sull’acceleratore e sfiorare il gol. Al 26′ bella combinazione sull’asse Foglia-Buonaiuto con conclusione di poco sul fondo. Al 29′ cross di Imparato per la testa di Kouko e miracolo di Anacoura che devia il pallone sul palo e respinge la minaccia. La manovra della Maceratese è fluida e al 36′ è Buonaiuto a chiamare in cauda Anacoura. L’ultima emozione della prima frazione la regala ancora il pimpante Buonaiuto: al 46′ punizione dal limite diretta all’incrocio dei pali ma il giovane estremo ospite si supera e manda in corner. Si va al riposo sul parziale di 0 a 0. Nella ripresa al 7′ traversa del Rimini al termine di un’azione rocambolesca in area. Il gol della vittoria viene realizzato da Ricchiuti al 9′: assist di Lisi e il numero dieci di sinistro da dentro l’area mette in rete. La reazione della Maceratese è sterile: al 23′ colpo di testa alto sopra la traversa di Faisca. Ci prova il solito Kouko al 37′ ma Anacoura para in maniera agevole. L’ultima emozione del match la regala il calcio di punizione di Buonaiuto al 49′ ma la sfera termina di poco sul fondo.
il tabellino:
MACERATESE: Forte 6, Imparato 5.5 (72′ Clemente sv), Karkalis 6, Sarr 5.5 (58′ Ganci 5.5), Lasicki 6, Faisca 6, D’Anna 6, Carotti 5.5, Kouko 6.5, Buonaiuto 6.5, Foglia 6. All: Bucchi.
RIMINI: Anacoura 7, Pedrelli 6, Varutti 6, Torelli 6.5 (84′ Kumih sv), Signorini 6, Martinelli 6, Bifulco 6 (90′ Sapucci sv), Galli 6.5, Polidori 6.5, Ricchiuti 7 (70′ Mazzocchi 6), Lisi 6.5. All: Pane.
ARBITRO: Volpi di Arezzo.
RETE: 55′ Ricchiuti.
NOTE: Spettatori 150 circa (30 nel settore ospiti). Ammoniti Sarr, D’Anna, Galli, Signorini, Martinelli.
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Una squadra completamente nuova non può essere immediatamente competitiva. Bisogna capire cosa manca e provvedere.
pensavate seriamente de vince con il rimini? hahahahaha
Si pensavamo de vince.. infatti nella poule scudetto abbiamo vinto 5-0.. te pensa a citanò che è meglio
Non e’ il caso di abbattersi tanto con il morale dopo questa sconfitta subita con il Rimini. Quello che preoccupa pero’ e’ il fatto che la squadra manca di personalita’ e di coesione. Molto dipende anche – secondo me – dal modulo di gioco praticato dal Mister. Con il 4 – 4 – 2 non ci sara’ quel gioco spettacolare che abbiamo visto lo scorso campionato.Se si considera poi che ancora manca una vera punta il gioco va a farsi benedire . Speriamo bene !
e tu pensavi seriamente di rifare la serie d non pagando i buffi? ahahahha
Potremmo commentare cinematograficamente, Maceratese “buona la prima”! Perde alla prima partita ufficiale la nuova Rata della presidente Tardella, allestita per il torneo di Lega Pro dal direttore sportivo Spadoni. La scorsa stagione la squadra degli “invincibili”, smantellata ingiustamente quasi in toto, inanellò 39 risultati positivi, prima di cedere nelle final four scudetto con l’Akragas. Perde in casa la Maceratese, alla prima partita di Coppa Italia, contro il Rimini. La stessa squadra che gli “invincibili” sconfissero in terra di Romagna, appena 3 mesi fa, con un sonoro 5-0. Decide il fantasista argentino Ricchiuti, uomo squadra del Rimini, che in carriera ha giocato 8 stagioni consecutive tra serie B e serie A, con Rimini e Catania. Un leader, un direttore senza cui l’orchestra non suona, che a ben vedere manca alla Rata. Una squadra, la Maceratese, che a 2 settimane dall’inizio del torneo di Serie C, non ha ancora una sua fisionomia. Prova ne sono i continui cambi di formazione operati da mister Bucchi: sinora i biancorossi nelle partite disputate non hanno mai giocato con la stessa formazione. La nuova Maceratese si mostra carente in tutti i reparti, le lacune più evidenti sono in attacco, tanto è vero che con il Rimini mister Bucchi si è dovuto inventare l’esterno Kouko centravanti e praticamente unica punta. Non servono a colmare le lacune le ultime operazioni di mercato, che hanno portato alla conferma di Belkaid a centrocampo, dove manca un esperto regista, e all’arrivo del fratello della tennista Giorgi (ai più è sembrata una mossa d’immagine) in attacco, dove manca un forte centravanti. Nelle ultime ore si è diffusa, su vari siti sportivi, la notizia dell’accordo con il difensore 21enne Djibo, nazionalità Burkina Faso, poche partite la scorsa stagione con la Paganese, mentre nel settore manca un esperto centrale. Operazioni di mercato che segnalano la difficoltà della società di intervenire in modo concreto per cambiare la fisionomia della squadra. Se la rosa dovesse rimanere l’attuale, tracorsa la settimana restante di calciomercato, con i risultati negativi in arrivo (elimininazione dalla Coppa Italia quasi certa a Santarcangelo), si prospetterebbe per la squadra dei “battibili” una stagione tormentata in Lega Pro.
Giornata calcistica da dimenticare: ha perso la Juve (giocando non bene), ha perso la Rata, ha perso il Carpi (mio padre era di Carpi), ha vinto l’Inter al ’94° (con quel c.o fastidiosissimo che spesso si ritrova). Per fortuna oggi piove.
La tifoseria si rifiuta di andare in ancona e spendere 17,50 per una partita di calcio!
Ma che mi succede,per una volta sono d’accordo con Caporaletti……
Uno juventino che parla del c..o degli altri?!?!?!?!