di Sara Santacchi
Vedere passare un treno, all’improvviso, a pochi centimetri dalla propria auto nel bel mezzo della notte. Una scena da film che, invece, è accaduta realmente a Massimiliana Castellani, 40 anni, maceratese, che la notte scorsa ha vissuto nel giro di pochi secondi il peggiore degli incubi, fortunatamente senza che ciò si trasformasse in tragedia. «Stavo tornando a casa dopo il lavoro (da Roadhouse) intorno all’1,20 – racconta Castellani – sulla strada che da Piediripa di Macerata porta alla Pace quando in contrada Valle, mentre stavo per attraversare il passaggio a livello, è improvvisamente passato un treno giallo sui binari, con le sbarre alzate». Nessun avviso, nessun rumore e sbarre completamente alzate. Niente che facesse pensare, insomma, al passaggio di un treno, tanto più che a quell’ora non ci sono corse.
Massimiliana Castellani abita in via Pace e stava tornando a casa da Piediripa
Una grande paura, dunque, nel vedersi davanti un muro giallo che poi è scomparso: «Penso si trattasse di un treno della manutenzione, aveva tante luci molto forti ed io, proprio distratta da quelle, ho avuto il riflesso di fermarmi – continua Castellani – Qualche secondo in più o centimetro e sarei potuta morire. Non nego che la paura è stata tanta, soprattutto dopo. Sul momento sono rimasta abbastanza lucida e ho pensato solo a tornare a casa, ma dopo mi sono saliti tanti timori su quello che sarebbe potuto succedere. E’ una strada che faccio sempre e in cui passano tante persone, come a me sarebbe potuto succedere a chiunque. Ho subito avvisato amici, colleghi e parenti dell’accaduto, ma soprattutto adesso provvederò a contattare le Ferrovie dello Stato. Penso – conclude – a mio figlio che sta per prendere la patente e non posso non preoccuparmi. Cose del genere non devono accadere».
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Bisognava denunciare subito l’accaduto alle Forze dell’Ordine.
Mi scuso per il dito traditore:volevo dare manina verde
I treni della manutenzione passano sempre con passaggio a livello aperto. Molte volte li ho visti passare alla stazione di fontescodella
E’ successo anche a me l’anno scorso a Collevario