di Marco Ribechi
(foto di Gianluca Vergari)
Una nuova divertente disciplina è arrivata sui Sibillini: si tratta della “fat bike”, letteralmente bicicletta grassa, che permette a tutti gli appassionati delle due ruote di vivere l’ebrezza di pedalare sulla neve. «La fat bike non è altro che una mountain bike con gomme più larghe, in media di 4” – dice Gianluca Vergari pioniere della disciplina – sono biciclette pensate per correre su terreni cedevoli come sabbia o ancora meglio neve. Sono fondi in cui sembra impensabile poter pedalare perchè si scende facilmente sotto la velocità di galleggiamento che causa la perdita di trazione. Con le fat bike invece la superficie di contatto col terreno è maggiore e questo permette di non far affondare le ruote».
Questo insieme ad altri piccoli accorgimenti del telaio consente di lanciarsi sulla neve, sia in discesa che in salita, esplorando i bellissimi paesaggi della montagna innevata. La fat bike è una disciplina in rapida espansione che sta conquistando molti adepti, resta ancora però sconosciuta nelle nostre montagne «è un’esperienza bellissima, una sensazione unica di pedalata – continua Gianluca Vergari – su un fat bike sembra di galleggiare, si può andare anche su percorsi inaccessibili, fino a 50 cm di neve fresca. Sembra letteralmente di galleggiare, anche se poi bisogna anche faticare parecchio». La fat bike si inserisce in una di quelle nicchie di attività da fare in montagna, alternative allo sci «Si possono fare dei percorsi che altrimenti sarebbero percorribili solo a piedi con le ciaspole – continua lo sportivo – un sentiero bellissimo è quello che va da Pintura di Bolognola al rifugio del Fargno per poi scendere dal lato del Fiastra, con il lago sullo sfondo. Un altro percorso divertente è sul valico della Maddalena». I Sibillini rappresentano delle montagne perfette per la mountain bike, uno dei paradisi per appassionati nonostante l’offerta turistica fatichi ancora a differenziarsi e a raggiungere gli standard che meriterebbero. Gianluca Vergari ha un obiettivo per il prossimo anno «Vorrei aprire un’associazione, magari anche con la possibilità di noleggiare le fat bike che attualmente sono difficili da trovare. Il mercato sta tirando così tanto che i produttori faticano a consegnare le biciclette. Per ora se qualcuno voelsse chiedere delle informazioni o provare l’esperienza può rivolgersi al gruppo facebook Sibillini#FatBike, io vivo a Gualdo e esco ogni 2 o 3 giorni. Aspettiamo che si aggiungano sempre più persone per poter vivere questa sensazione unica di correre in bici in paesaggi splendidi e innevati».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
anche io domenica mi sono intrapreso in questa disciplina. anche se avevo una mtb normale mi sono divertito un sacco. da provare?
50 cm di neve fresca….?? forse in discesa…
ho anche io una fat ma se la neve non è battuta non vai……
Un grazie speciale va a Marco Ribechi, bell’articolo complimenti.
davvero divertente la fatbike …disponibile anche da ecoUp Abbadia di Fiastra 🙂 https://www.facebook.com/ecoupebikes?ref=hl