Pronostico rispettato nella sfida tra Lube e Revivre Milano, valida per la 5ª giornata di ritorno della SuperLega UnipolSai. I campioni d’Italia però, hanno dovuto faticare molto per affermarsi 3-1 (18-25, 25-19, 27-25, 25-19) e chiudere in cassaforte i tre punti utili a restare nella scia della coppia di vertice. Una vittoria arrivata dopo un primo set da dimenticare, e ottenuta davanti a 2720 spettatori, che nel corso della sfida hanno tributato un forte applauso anche alla società: la proprietà Lube ha infatti deciso di donare metà dell’incasso (più di 5 mila euro) a sostegno di un progetto per realizzare un nuovo ambulatorio per diagnosi ed il follow up delle cardiopatie congenite infantili presso il reparto di pediatria dell’ospedale di Civitanova.
Gara piuttosto equilibrata a dispetto delle previsioni, quella tra le due formazioni, con Milano che oltre all’assenza preannunciata di Horstink ha dovuto fare a meno anche di De Togni (tonsillite), e la formazione cuciniera che da parte sua ha invece ritrovato Bartosz Kurek, dopo lo stop forzato di dieci giorni per un’infiammazione alla gamba. Primo set da incorniciare per la squadra ospite, che scappa sul +3 con un muro di vincente di Veres su Sabbi ed il successivo contrattacco di Bencz (10-7), poi tiene a bada i biancorossi sfoderando un cambio palla regolarissimo grazie all’impeccabile lavoro in ricezione (83% di positive, contro il 32% della Lube). Sono Veres e l’opposto Dos Santos i trascinatori dei lombardi, che dopo il 18-15 firmato da Patriarca con un ace, portano in porto senza affanni la vittoria del set, dinanzi ad un Lube troppo sbagliona (9 i punti regalati agli avversari) che prova invano a raddrizzare la situazione attingendo dalla panchina (dentro la diagonale Monopoli-Fei, quindi Bonacic per Kovar). Finisce 25-19, dopo il primo tempo sparato out da Podrascanin. Nel secondo set Giuliani getta nella mischia il rientrante Kurek, che regala immediatamente un’impronta decisiva all’attacco dei marchigiani (63% di squadra, 5 punti con l’83% per il polacco), fino a quel momento troppo aggrappati al solo Giulio Sabbi (75% di efficacia nel primo set, 6 punti con l’83% nel secondo). E’ comunque il muro a tracciare il solco tra le due squadre (4 i blocchi vincenti), con i due consecutivi di Stankovic che fissano il momentaneo 14-8, e quello di Podrascanin che scrivendo il 19-13 chiude virtualmente ogni discorso (25-19). Il terzo parziale, segnato dai tanti ace siglati da una parte e dall’altra, si decide nei palloni finali: Milano avanti 21-18, la Lube trova la parità a quota 22 con Sabbi ed un muro di Podrascanin, quindi è ancora l’opposto laziale (6 punti, 56%) a schiantare a terra i due palloni che valgono il 27-25 finale, sfruttando due vere e proprie magie di Paparoni, che si alterna nel ruolo di libero con Henno per la difesa. Nel quarto set, sono un ace di Stankovic ed un muro di Podrascanin su Veres a lanciare sul 15-12 la Lube, che prosegue sulla strada verso il 3-1 spinta da un Sabbi inarrestabile in attacco ma anche al servizio. E’ lui, autore di 19 punti totali con il 70% di efficacia in attacco e 3 ace, l’Mvp di giornata.
Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Fei, Henno (L), Parodi 9, Paparoni (L2), Stankovic 10, Kovar 2, Sabbi 19, Monopoli, Bonacic, Shumov n.e., Kurek 11, Baranowicz 2, Podrascanin 10. All. Giuliani.
REVIVRE MILANO: Bencz 14, Bermudez n.e., Kauliakamoa Jr, Cerbo n.e., Patriarca 8, Rizzo (L), Mattera 3, Dos Santos 11, Veres 18, Valsecchi 4, Preti. All. Maranesi.
ARBITRI: Rapisarda (UD) – Pasquali (AP).
PARZIALI: 18-25 (21’), 25-19 (24’), 27-25 (29’), 25-19 (20’).
NOTE: Spettatori 2720, incasso 10840 Euro. Lube bs 22, ace 8, muri 10, errori 8, ricezione 39% (23% prf), attacco 57%. Milano bs 23, ace 9, muri 9, errori 8, ricezione 49% (31% prf), attacco 48%.
Foto di Maurizio Spalvieri
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