A urne chiuse, e con le elezioni del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Macerata che hanno visto il successo di Stefano Ghio favorito anche per la futura presidenza (leggi l’articolo), lo sfidante Giancarlo Savi ha espresso il suo parere come firmatario della lista avversaria: «Preso atto del risultato uscito dalle urne, auguriamo davvero a tutti i colleghi eletti un proficuo lavoro nell’interesse di ciascun avvocato». Il legale però, analizzando il risultato, ritiene necessario precisare che « i numeri sembrano inversamente proporzionali alla serietà e gravità dei problemi che affliggono ed ostacolano l’esercizio quotidiano della professione forense. Il messaggio elettorale dei componenti dell’unica lista formata secondo la nuova legge, basato sulla trasparenza e su lineari idee programmatiche positivamente rivolte al futuro, anche a superamento delle criticità della presidenza Ghio dell’ultimo triennio, non è riuscito a farsi strada». Savi, a conclusione il suo intervento, lancia anche una polemica sul nuovo sistema di selezione della rappresentanza istituzionale degli avvocati «che per la prima volta consente di fare promozione elettorale anche contro questo o quel candidato o lista, evenienza che ha fatto trovare l’unica lista presentata nella scomoda posizione di avere tutti contro, per il solo fatto che si era formata».
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bisogna saper perdere, cantava Shel Shapiro, se non erro.