Gian Mario Spacca, presidente della regione Marche
La disoccupazione regionale scende all’8,9%. Le Marche resistono meglio alla crisi. A dirlo sono i dati trimestrali forniti dall’Istat che pone il territorio tra le regioni con un minor tasso di disoccupazione. L’8,9% regionale si contrappone al dato nazionale, pari all’11,8%, e migliora rispetto allo stesso trimestre preso in esame lo scorso anno (9,6%) e dei tre mesi precedenti (9,8%). L’occupazione, pari a 637 mila unità, migliora rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente (632 mila). Il tasso di occupazione sale al 62,5%, contro il 56% della media nazionale. Migliora anche la situazione della Cig: nel terzo trimestre registra una diminuzione del 18% contro il +15% della media nazionale. «Un segnale di fiducia che conferma la “resistenza” Marche e che ci spinge a proseguire con determinazione la nostra azione governo – ha commentato la statistica il presidente della Regione, Gian Mario Spacca – I dati Istat certificano che le Marche si consolidano tra le comunità regionali che meglio hanno saputo resistere e reagire alla crisi. Dobbiamo proseguire nella strada già intrapresa intensificando ancora di più un’azione di governo orientata alla crescita e alla sviluppo, rilanciando la produzione del reddito e dell’occupazione. Non si può interrompere la strategia regionale di contrasto di una crisi che ancora morde e di rilancio di una ripresa che risulta molto fragile».
c.r.
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