Elio Germano è Giacomo Leopardi
Le Marche protagoniste alla 71° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Sarà proiettata lunedì 1° settembre, alle 19.30 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, l’attesissima anteprima mondiale de “Il giovane favoloso” di Mario Martone, il film in concorso ispirato alla vita del poeta Giacomo Leopardi interpretato da Elio Germano e girato nelle Marche. E la Regione sarà presente al Lido anche con una seconda operazione culturale di grande interesse, in collaborazione con Minimum Fax.
“La Regione Marche – commenta il presidente della Regione Gian Mario Spacca – è estremamente orgogliosa di presentarsi a Venezia attraverso il suo figlio più illustre, Giacomo Leopardi. Sin dall’inizio, tramite Marche Film Commission, abbiamo sostenuto con entusiasmo e convinzione il progetto di questo film nato sotto i migliori auspici. L’eccellente produzione, il regista di grande spessore e il cast di eccezione sono la migliore garanzia per la riuscita di quello che, al di là di un film, si presenta come una vera e propria operazione culturale in grado di dare lustro sia alla nostra regione che all’Italia intera. Leopardi è conosciuto, amato, ammirato, studiato sempre di più in tutto il mondo, sempre attuale, sempre moderno nei suoi slanci e nelle sue ispirazioni. Le sue vicende umane e artistiche hanno appassionato e continuano ad appassionare intere generazioni sui banchi di scuola e questo film contribuirà ulteriormente, grazie alla visione ricca di nuove angolazioni di Martone e all’emozionante e accuratissima interpretazione di Elio Germano, ad alimentare ulteriormente l’interesse nei confronti del poeta recanatese. Ovviamente stiamo parlando anche una straordinaria opportunità per rafforzare il brand “Marche”. Per ora la ricaduta economica diretta sul territorio (costi del personale, diarie, fornitori, affitti&noleggi catering) è stata pari al 150% dell’investimento della Regione Marche (300.000 euro), ma il ritorno di immagine moltiplicherà sicuramente le cifre di partenza. Le location scelte per le riprese – conclude Spacca – restituiscono infatti l’immagine di un paesaggio meraviglioso, non contaminato, ricco di storia e di arte in cui, come Leopardi, possiamo ancora percepire la voce della Natura e scorgere, oltre le colline, quel senso dolce di l’infinito sull’orizzonte del mare. Un ringraziamento particolare va agli imprenditori marchigiani il cui contributo attraverso tax Credit (circa 1 milione e 700 mila euro) è stato determinante per la realizzazione del film pensato da Martone. È stata una dimostrazione di sensibilità verso la valorizzazione della storia e dell’identità delle Marche”.
Prodotto da Carlo Degli Esposti e Patrizia Massa- una produzione Palomar con Rai Cinema con il contributo della Regione Marche e della Fondazione Marche Cinema Multimedia-Marche Film Commission, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Generale Cinema, distribuito da 01 Distribution (Rai Cinema), “Il giovane favoloso” uscirà nelle sale il prossimo 16 ottobre. Le riprese, come già detto sono state girate nelle Marche lo scorso autunno (16 settembre – 26 ottobre) in numerose location. Recanati: Casa Leopardi, palazzi storici, ville private, esterni centro storico, paesaggi e giardini, chiesa. Macerata: Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi. Loreto: Santa Casa, paesaggi. Castelfidardo: paesaggi. Osimo: vicoli del centro storico, villa privata. Filottrano: villa privata. Marchigiane anche la maggior parte delle maestranze: 200 i professionisti coinvolti tra attori, comparse e generici; 3 stagisti di Cineresidenze-Masterclass di alta formazione dedicate ai mestieri del Cinema, progetto ideato dalla Fondazione Marche Cinema Multimedia e sostenuto dalla Regione Marche–Assessorato alle Politiche Giovanili; 30 ditte fornitrici dei materiali di scena; 3 musei marchigiani hanno fornito gli oggetti di scena.
L’attesa per la prima de “Il giovane favoloso” è amplificata anche dalla presenza di molti recanatesi che hanno preso parte al film come figuranti. Tra tutti spicca il nome della giovane studentessa universitaria Gloria Ghergo che si è trovata catapultata sul set cinematografico da un giorno all’altro nei panni di Silvia pur non avendo preso parte a nessun casting. A trascinarla nella pellicola è stato il regista Martone dopo averla vista servire a tavola in un locale di Recanati ed essere rimasto folgorato da quel viso e quello sguardo così adatti per interpretare la giovane fanciulla che ispirò i noti versi di un innamorato Giacomo Leopardi (leggi l’articolo). “E’ un evento straordinario che catapulta Recanati all’attenzione del mondo intero come mai è successo prima – dice il sindaco Francesco Fiordomo che ricorda come tutto ebbe inizio -. L’idea del film è nata a Mosca in occasione della mostra Leopardi- Tolstoj. Raimondo Orsetti, prezioso collaboratore del Presidente Spacca, ne parlò con me, Gilberto Santini dell’Amat ed il regista Martone. A distanza di mesi quell’idea è stata definitivamente sposata dal regista napoletano”.
Con soddisfazione attende la ribalda cinematografica per la città anche Rita Soccio, assessore alla Cultura di Recanati: «Il giovane favoloso, rappresenta a mio parere un ottimo esempio di come la cultura possa veicolare sapere e al tempo stesso portare economia in un territorio. Recanati, grazie all’opera di Martone è attualmente investita da una grande visibilità che l’ha portata agli onori della cronaca nazionale e con il film in concorso al festival di Venezia anche oltre i confini nazionali. Come assessora alla Cultura, sono orgogliosa e fiera che la bellezza della nostra città sia all’attenzione dei media, ma questo significa, non lasciarsi sfuggire questa occasione, e dimostrare di saper presentare quello che di bello offre il nostro territorio. Quando parlo di bello non è solo quello legato al nostro patrimonio artistico-culturale che sappiamo bene quanto sia vasto e importante, ma mi riferisco anche alla cordialità e all’ospitalità delle nostre strutture ricettive, la bontà dei nostri prodotti enogastronomici, le particolarità del nostro artigianato e alle numerose associazioni che rendono viva questa città. Quindi chiedo a tutti i cittadini, di collaborare alle prossime iniziative che l’amministrazione metterà in campo a partire da ottobre (per la prima del film a Recanati) e che saranno incentrate sulla figura del giovane favoloso, in modo da creare un brand forte e che possa essere identificativo della nostra città. Quest’opera di Martone voluta fortemente dalle istituzioni pubbliche e privati, spero sia solo l’inizio di un processo strutturale che dovrà inserirsi nel nostro contesto cittadino.»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Forza 🙂
ma a fatiga ce va qualcuno?? no è la terra è dura
ma a fatigà che va qualcuno?? no è non se ne parla …….dura la terrra