Spaccio tra gli chalet e alla movida,
pescatore 21enne in manette

Il vice questore Alessandro Albini, capo della squadra mobile di Macerata

di Gianluca Ginella

Indagine sullo spaccio tra gli chalet e nella movida civitanovese, in manette un giovane di 21 anni, ritenuto dalla polizia essere uno dei componenti di un gruppetto di ragazzi, tutti sui 20 anni, che sarebbero coinvolti in un giro di vendita di droga. Il giovane, dopo che la polizia, giovedì, si era presentata nell’abitazione dove si trovava, per effettuare una perquisizione, ha aggredito un agente, nel tentativo di non far scoprire che nella casa c’era droga: 30 i grammi di cocaina rinvenuti, oltre ad un ovulo di hashish e ad un piccolo quantitativo di marijuana. Il 21enne, Vittorio Perini, pescatore, è finito in manette oltre che per detenzione di droga anche per resistenza a pubblico ufficiale.

E’ cominciato tutto dalla segnalazione di alcuni genitori di ragazzi piuttosto giovani, che sospettavano esistesse un gruppo di persone che sul lungomare nord di Civitanova fosse dedito allo spaccio. Un mese fa sono partite le indagini della Squadra mobile di Macerata, comandata dal vice questore aggiunto Alessandro Albini. I poliziotti, per far luce sulla vicenda, hanno deciso di agire anche fingendosi dei bagnanti e in questo modo osservando il mondo dei ragazzi sui 20 anni che frequentano gli chalet zona nord di Civitanova.

Movida (Foto d’archivio)

I poliziotti grazie al lavoro di osservazione hanno individuato alcuni ragazzi, sempre lo stesso gruppetto, che si muovevano da uno chalet all’altro, incontrando altri giovani, questo di pomeriggio e fino alle prime ore della sera. E così gli agenti sono arrivati ad individuare alcuni, presunti, pusher. Da qui l’iscrizione nel registro degli indagati di alcuni giovani (su cui l’indagine è in corso) e le perquisizioni messe a segno giovedì. Nel corso di una di queste i poliziotti sono entrati in una casa del centro di Civitanova. Lì hanno trovato un 21enne, Perini, che in realtà non era il destinatario della perquisizione. Ma il giovane, in base agli elementi in mano ai poliziotti, era coinvolto nel giro di spaccio. Mentre i poliziotti stavano perquisendo l’abitazione, il 21enne ha cercato di nascondere nel costume da bagno che indossava una bustina. Gli agenti hanno notato la cosa e hanno bloccato il giovane. Nella bustina c’erano 30 grammi di cocaina pura. Una volta tagliata, secondo gli investigatori, sarebbero diventati 60 grammi e sarebbe stata venduta tra i 60 e i 70 euro a grammo. Il giovane poi nel corso della perquisizione ha aggredito un poliziotto, nel tentativo di distogliere gli agenti dal loro sopralluogo. Ma è stato bloccato e arrestato. Nell’appartamento i poliziotti hanno trovato anche un ovulo di hashish, della marijuana e un pugnale con lama di 25 centimetri che si trovava sul tavolo dell’abitazione. A Perini, un giovane di buona famiglia, vengono contestati i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di droga ai fini di spaccio. Spaccio che secondo gli investigatori era destinato a giovani e giovanissimi. Ulteriori indagini della Mobile sono in corso.

(Servizio aggiornato alle 14,15)