San Severino Blues,
Roland Tchakounté da inizio al tour

IL FESTIVAL ITINERANTE - Giovedì alle 21:30 dalla piazza di Pollenza con il concerto del bluesman camerunense e la sua band partirà la rassegna che toccherà varie location del territorio. Venerdì 11, alla terrazza del ristorante "Da Piero" a San Severino, omaggio acustico a Janis Joplin e Ami Winehouse del duo M.p.g.

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La Tchakounté Band

La Tchakounté Band

Dopo il debutto con il botto dei Moreland & Arbuckle (leggil’articolo) sulla piazza di San Severino,  questa è la settimana di avvio di altre sezioni del San Severino blues Marche festival giunto alla 23esima edizione. Giovedì prossimo, 10 luglio, alle 21,30 dalla piazza di Pollenza inizia Festival On Tour, la parte itinerante della rassegna, con il concerto afro blues di Roland Tchakounté, l’artista del Camerun residente in Francia, e venerdì 11 alle 21,00 c’è la prima cena-concerto (già tutto esaurito da giorni) sulla terrazza del ristorante “Da Piero” a San Severino, con l’omaggio  acustico a Janis Joplin e Ami Winehouse del duo M.p.g. composto dalla cantante Clarissa Vichi e dal chitarrista Paolo Sorci. L’organizzazione del festival intanto fa sapere che, viste le previsioni meteo negative, in caso di pioggia i due spettacoli si terranno comunque al chiuso: Tchakountè al teatro Verdi di Pollenza e M.P.G. dentro il   ristorante di San Severino.

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Clarissa Vichi degli M.P.G.

 

Quattro album e tredici anni di esperienza in centinaia di concerti in mezzo mondo, si presenta così il bluesman camerunense nato in Camerun ma residente in Francia dagli anni 90. La sua cultura e carriera musicale iniziano in Africa suonando percussioni e chitarra. Tchakounté cresce poi a pane e miti rock – soul americani: Jimi Hendrix, James Brown e Wilson Pickett. Colpito dall’ascolto di John Lee Hooker, s’innamora del blues di B.B. King, Muddy Waters, Robert Johnson ed Elmore James. Fonti che gli daranno ispirazione per la sua miscela perfetta fra blues del Mississippi, radici africane ed armonie bamiléké, la sua lingua nativa. Dal 2005 ha pubblicato quattro album: Abango, Waka,  Blues Menessen (disco che l’ha lanciato sulla scena internazionale) e Ndoni. Proprio l’ultimo lavoro  è una novella musicale di ben dodici capitoli dal raffinato bilanciamento tra i riffs blues e le fragranze africane.  Tchakounté, chitarra e voce leader è accompagnato da  Brice Delage alla chitarrae,  Xavier Zolli al basso, Leandro Aconcha tastiera, Frank Amand alla batteria.

 



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