“Oscar e la dama in rosa” con Amanda Sandrelli al Persiani

RECANATI - L’intenso monologo di Eric-Emmanuel Schmitt in scena sabato 5 aprile

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Amanda Sandrelli

Amanda Sandrelli

Sabato 5 aprile Amanda Sandrelli interpreta con grande passione al Teatro Persiani di Recanati, ultimo appuntamento della stagione, Oscar e la dama in rosa di Eric-Emmanuel Schmitt, un piccolo capolavoro della letteratura, un monologo di parole e musica. “Ci sono storie che vogliono essere raccontate, che ti scelgono, come i gatti scelgono il loro padrone, ti salgono in collo e non se ne vanno più. Oscar e la dama in rosa – afferma Amanda Sandrelli – non è solo un bellissimo libro di Schmitt, è una storia necessaria, di quelle che in alcuni momenti possono farti davvero bene. Per me e Lorenzo (Gioielli, il regista) è stato un viaggio, abbiamo riso e pianto chiusi in una stanzetta con la nostra Virginia (Franchi, l’aiuto) per dieci giorni e alla fine nel meraviglioso Teatro Ariosto a Reggio Emilia, l’abbiamo raccontato per la prima volta e abbiamo capito che avevamo ragione, era necessario farlo. Credo proprio che nessuno si scorderà di Oscar, il bambino irriducibile, e dei suoi 120 anni di vita concentrati in 12 giorni, del suo rapporto con nonna Rosa e con Dio.”

 

Amanda Sandrelli

Nello spettacolo Amanda Sandrelli interpreta Oscar, il bambino malato di leucemia che, grazie all’amicizia con Nonna Rosa, una volontaria dell’ospedale in cui è ricoverato, vive in dodici giorni dodici anni della sua vita. Una favola. Più malinconica che triste. E delicata. E lucida. Come solo i bambini sanno essere: delicati e lucidi. Oscar è consapevole che la sua è una vita ‘a termine’: gli adulti spesso non se ne rendono conto. Oscar sa che tutti gli mentono: ma li perdona, alla fine perdona anche i suoi stessi genitori. Oscar però vive ogni attimo della sua vita come fosse l’ultimo, come forse tutti dovremmo fare, con intensità, attenzione, amore, persino felicità. Un affresco popolato da tanti personaggi questo monologo a più voci. Amanda Sandrelli, con la sua voce e un pigiama, parla con Dio attraverso Oscar, e racconta uno spaccato che appartiene a tutti: il confronto con la caducità dell’esistenza, con la malattia e con la morte. E lo fa, come Oscar, con partecipazione e distacco, trasportando il pubblico da momenti di riso ad altri di commozione.

La regia è di Lorenzo Gioielli, la musica di Giacomo Scaramuzza con un valzer di Tchaikovsky. Per informazioni e biglietti (da 10 a 25 euro): Teatro Persiani 071 7579445. Inizio spettacolo ore 21.

 



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