La presidente provinciale della Croce Rossa Italiana Rosaria Del Balzo Ruiti riceve la donazione dai finanzieri
Dai depositi e magazzini dove viene confinata la merce sequestrata al comitato di Macerata della Croce Rossa Italiana. Invece di essere distrutti, come previsto in questi casi, oltre 15 mila articoli sequestrati dalle Fiamme Gialle sono stati devoluti, d’intesa con il procuratore di Macerata, Giovanni Giorgio, all’associazione presieduta da Rosi del Balzo. Questo per effetto di una disposizione emanata dallo stesso procuratore: si tratta della prima donazione nella città di Macerata, a cui seguiranno altre in relazione ai sequestri che verranno operati nel tempo. I prodotti sono stati consegnati alla Croce Rossa con la quale a livello provinciale è già da tempo in corso un rapporto di stretta collaborazione anche per l’assoluta serietà e scrupolo che la stessa ha evidenziato nella organizzazione della distribuzione dei prodotti agli aventi bisogno. Si deve infatti scongiurare il rischio che i prodotti devoluti, per effetto di una non attenta distribuzione, possano poi essere trovati nelle bancarelle degli ambulanti abusivi. L’attività è stata svolta con la massima celerità in modo che i prodotti possano arrivare nelle case della gente bisognosa proprio in questo periodo che ci avvicina alla Pasqua. Accanto all’importante ruolo svolto dalla Guardia di Finanza per la tutela della salute dei consumatori e del corretto funzionamento dei mercati, si aggiunge quello solidaristico, rappresentato dall’odierna devoluzione, testimonianza di elevata sensibilità da parte del Corpo e dell’Autorità Giudiziaria di Macerata.
(f.c.)
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Meno male… Qualche bella notizia ogni tanto!
Ma le normative CE dove sono andate a finire??
Provvedimento e decisione saggia.
vorrei capire,x quale motivo sono stati sequestrati,hanno griffe false????O che altro?????
Sarebbe una lodevole iniziativa se non fosse per il fatto che la merce sequestrata non era a norma di legge e pericolosa per la salute del consumatore. Se fossero stati unicamente prodotti con marchi contraffatti, pazienza, ma regalare alla gente anche se bisognosa merce prodotta con componenti non a norme CEE, mi sembra alquanto azzardato….
Scusate l’ignoranza …ma se la merce non e buona . Non e buona neanche per la CRI . Chr poi questa e una buona iniziativa nessuno lo mette in dubbio , ci mancherebbe altro .
alla fine il marchio CEE serve solo per fare arricchire lo stato……..a quanto pare si dicono che e’ nocivo per la salute del consumatore un prodotto privo di marchio CEE in parole povere la finaza facendo questo gesto si rende carico di mettere a rischio la salute del prossimo? non capisco e’ vietata solo la vendita?? fatemi capire perche’ questa cosa mi sa tanto fregatura cioe’ se al commerciante cinese africano italiano chi esso sia non puo’ vendere ste cose perche’ sono nocive perche’ la finanza le puo’ regalare??? sono nocive quindi vanno distrutte