La Lube continua a fare la voce grossa in campionato. A Verona i biancorossi espugnano il Pala Olimpia battendo la Calzedonia di Andrea Giani con un nettissimo 3-0 (25-17, 25-20, 25-22), il sesto in otto gare di campionato, allungando proprio a otto giornate il record di vittorie consecutive in Regular Season, dove la formazione di Alberto Giuliani continua a comandare con il lustrino dell’imbattibilità e tre lunghezze di vantaggio su Piacenza. Gara in equilibrio solo nel terzo parziale, in cui dopo il 15 pari Zaytsev e compagni hanno staccato definitivamente l’avversario con un gran turno al servizio di Michele Baranowicz (due ace), autore di una prova superlativa anche in regia. A suo favore parlano anche i numeri dell’attacco marchigiano, che a fine partita registra addirittura il 60% di positività di squadra e risulta a dir poco stellare nei primi due set. A Ivan Zaytsev del Mvp e del top scorer: per lui 18 punti con il 56% in attacco, 2 muri e 2 ace. A seguire Kurek che chiude la sfida con 15 punti (58%, 3 muri e 1 ace). Considerevole, inoltre, anche il dato finale dei muri: 12-3. E adesso la Cucine Lube Banca Marche può concentrarsi sull’importante sfida europea di martedì sera, valida per la penultima giornata della prima fase di Champions League: al Fontescodella arriveranno gli austriaci del Posojilnica Aich/Dob, fischio d’inizio alle 20.30.
La partita – Il primo break della gara, che vede la Cucine Lube Banca Marche scendere in campo con il sestetto tipo di questo inizio stagione (Baranowicz-Zaytsev, Podrascanin-Stankovic, Kovar-Kurek, Henno libero) è proprio dei cucinieri e arriva grazie ad un ace di Kurek, ci pensa poi il muro allungare il vantaggio prima sull’11-6 (Zaytsev e Kurek mettono a segno due muri a uno), e poi sul 14-9 con Podrascanin. Il muro biancorosso continua ad essere l’assoluto protagonista del primo parziale (saranno 5 in totale a fine set), i marchigiani prendono sempre più il largo (18-10). L’unico brivido arriva dal turno al servizio di Boninfante che mette in difficoltà la ricezione Lube (Giuliani inserisce Parodi per Kovar), a chiudere il parziale (25-17) ci pensa comunque Zaytsev (gran primo set per lui con 8 punti e il 75% in attacco). Cucine Lube Banca Marche determinata e concentrata anche in avvio di secondo set, con un super Zaytsev che piazza subito due ace portando i suoi avanti 3-0, e continua a martellare anche dalla seconda linea (7-3). Un errore di Ter Horst lancia i biancorossi sul +5 (10-5), ma due errori favoriscono poi il rientro dei veronesi, che arrivano fino al -2 (12-10).
Kovar, però, piazza il contrattacco in pipe che vale il nuovo +4 (15-11), quindi anche il muro del 18-13, con Baranowicz che continua a gestire benissimo i suoi attaccanti (ancora un set sopra al 70% in attacco), servendo anche uno splendido primo tempo in contrattacco a Podrascanin che schianta a terra il 24-18. Il set si chiude 25-20 con l’errore al servizio di Gasparini (ottavo errore per Verona nel parziale). La Calzedonia si ritrova al servizio in avvio di terzo set e piazza tre ace (Gasparini 2 servizi vincenti consecutivi) che la spediscono sull’8-5, ma la la Cucine Lube Banca Marche riacciuffa gli avversari con Kurek ed il doppio errore di Zingel e Boninfante (10-9). Il set scorre sul filo dell’equilibrio fino a quota 15, quando Baranowicz inventa due ace che valgono il +4 (19-15, in mezzo c’è anche un muro di Stankovic), poi Kurek sigilla il 20-15 piazzando un muro su Gasparini. Nel finale, che vede una Lube in gran spolvero in difesa, c’è spazio anche per Parodi (in seconda linea per Kurek), e poi anche per la coppia Monopoli-Giombini, inseriti rispettivamente per il servizio e per il muro. Verona ci prova fino all’ultimo, arriva fino al 22-23 ma poi si arrende. Ed è Giombini ad inventare il gran tocco che beffa il muro avversario scrivendo il 25-22 ed il 3-0 finale.
Il tabellino
CALZEDONIA VERONA: Zingel 5, Blasi, Pesaresi (L1), Ter Horst 14, Coali, Gasparini 16, Gabriele n.e., White (4), Boninfante, Centomo (L2), Bellei, Anzani, Gonzalez. All. Giani.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Henno (L), Parodi, Paparoni n.e., Zaytsev 18, Stankovic 6, Patriarca n.e., Kovar 7, Monopoli, Giombini 1, Kurek 15, Baranowicz 4, Podrascanin 7. All. Giuliani.
ARBITRI: Sobreo (SV) – gnani (FE).
PARZIALI: 17-25 (22’), 20-25 (25’), 22-25 (27’).
NOTE: Verona bs 7, ace 7, muri 3, errori 8, ricezione 47% (39% prf), attacco 42%. Lube bs 11, ace 5, muri 12, errori 5, ricezione 43% (41%prf), attacco 60%.
VERONA, LE DICHIARAZIONI DEL DOPO PARTITA
ALBERTO GIULIANI: “Abbiamo concesso poco, ovvero qualcosa sul cambio palla quando la loro battuta flottante ci ha creato qualche difficoltà, e poi nel terzo quando soprattutto Gasparini li ha tenuti molto vicini nel punteggio. Proprio in quei frangenti del terzo parziale siamo riusciti a chiudere a nostro favore grazie a delle difese di altissimo livello, e questo mi fa stare molto contento in vista della sfida di martedì che ci attende martedì, contro una squadra austriaca con cui dovremo essere lucidi e cattivi per portare a casa una vittoria fondamentale per il nostro cammino nella competizione”
IVAN ZAYTSEV: “E’ stata una gara difficile, che ha richiesto da parte nostra molte energie mentali ed anche fisiche, soprattutto da metà del secondo set in poi. Siamo stati bravi soprattutto nell’approccio iniziale, riuscendo a metterli subito sotto. E’ bello giocare a Verona, oggi c’era davvero un pubblico stupendo, anche con tanti tifosi provenienti da Macerata. Li ringrazio tutti. E adesso pensiamo alla champions League, la nostra testa è già a martedì prossimo”.
HUBERT HENNO: “Vittoria importante per la classifica e anche per il morale. Verona è una buona squadra, fisica, non pensate che sia facile venire qui e riuscire ad imporsi 3-0. Sono contento, abbiamo fatto molto bene, le squadre che ci seguono in classifica non mollano, ed anche in vista della griglia di coppa Italia per mantenere il primato è dunque fondamentale vincere fuori casa come abbiamo fatto oggi”.
LEONDINO GIOMBINI: “sono felice di essere riuscito a dare un contributo concreto alla squadra firmando l’ultimo punto. E’ davvero una bella sensazione l’essere entrato in campo ed aver ripagato la fiducia così. Verona non è assolutamente un campo facile, questa vittoria vale dunque tanto. Nei primi due set si è vista una cucine Lube Banca Marche davvero ad altissimi livello. Personalmente continuerà a lavorare sodo per aiutare la squadra il più possibile”.
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Ma perchè,c’è ancora qualcuno che segue la Lube Civitanova?
https://www.youtube.com/watch?v=gKgkYxWoZ-M
Cerasi, vincere 3 a 0 fuori casa non è mai facile!!!!! Ma che spettacolo giocando bene di fronte a…..4.950 spettatori appassionati!!!! La tua ironia è “bambinesca”.
@Cerasi
tutto vero ….
@ Homeland
Mi sembra, ma mi corregga se sbaglio, che sono diversi anni che non ci sono retrocessioni e che quest’anno, pur di avere una regular season, alcune squadre hanno prestato dei giocatori ad altre, che altrimenti avrebbero avuto difficltà a scendere in campo con formazioni minimamente competitive.
Se a questo aggiungiamo che molti affermano che oggi la Lube (fatti i relativi paragoni, ovviamente) possa essere paragonata un pò alla Juve…
Se la Juve gioca come sa giocare avrebbe difficiltà la Roma a superarla, figuriamoci la Sampdoria…
Ecco mi dicono che oggi la Lube, per l’alto valore dei suoi giocatori e l’altissimo tasso tecnico, possa essere considerata la Juve del Volley, mentre molte squadre di A1 siano ad un livello simile (se non più basso) della Sampdoria…
… Pertanto vincere non dovrebbe essere molto difficile, ed i risultati estremamente positivi lo confermano.
Furtuna che ci sta la Lube a tira su lu morale de quilli de lu portu perchè co sse scoppole a pallo’!!!!
@ cerasi
Ho una domanda per lei esimio: ma essendo così tuttologo, non si sente un po’ sprecato per una platea relativamente piccola come quella di Cronache Maceratesi? O è così filantropo da condividere la sua sconfinata conoscenza anche con noi poveri comuni mortali?
@ matt
Preno in prestito una frase di una canzone di Guccini
….eterno studente
perché la materia di studio sarebbe infinita
e soprattutto perché so di non sapere niente…
Perchè non viene a cena domani al Liolà?
Se e potrebbe parlare di persona.
Magari svestendosi del nick, così si possa sapere con chi si interloquisce…
@Cerasi
È il secondo anno che si disputa il campionato senza retrocessioni, penso sia un errore ma chi decide così vuole e ne prendiamo atto. Non è vero neanche che ci siano prestiti di giocatori…….per disputare il campionato. Ci sono Società lungimiranti che curano bene i SettoriGiovanili ed hanno il “vivaio”. Queste “promesse”, che non trovano spazio tra i titolari di squadre ambiziose come la Lube, per farli giocare e farsi le ossa, vanno in prestito. La Lube, così come Trento-Piacenza – Cuneo o Modena, di giocatori ne ha diversi in giro per l’Italia, tutto qui. Non è possibile, secondo me, fare paragoni o paralleli con il Calcio, sono due sport totalmente diversi….in toto. La Lube ieri ha vinto a casa della 4′ in classifica, non della….Sampdoria, e c’erano quasi 5000 persone, questo è il dato importante, ma se si vuole svilire a tutti i costi la Lube…..fate pure! Al posto Suo, da Maceratese, mi preoccuperei del fatto che con ogni probabilità sarà costretta ad emigrare da Macerata. Il motivo è la non agibilità del Fontescodella secondo la Fipav ma in venti anni non si poteva rimediare??!!
@ Homeland
Lungi da me svilire la Lube; forse non ha letto bene
Precedentemetne ho sostenuto che la Lube ha una dei giocatori con alto valore e altissimo tasso tecnico.
Ed anche il paragone sul calcio, in cui ho scritto che è un paragone è relativo, non si riferiva ai supporter ma alla forza della Lube rispetto alle altre squadre