(foto-servizio di Lucrezia Benfatto)
Nel tempio della musica, un maestro di musica e parole ha chiuso ieri sera la stagione concertistica allo Sferisterio. Max Gazzè sul palco dell’Arena ha portato con “Sotto casa Tour” i suoi nuovi brani tratti dall’omonimo album misti a quelli che hanno fatto la storia del percorso del cantante romano. Come sempre ironico, poliedrico e coivolgente l’artista dalle note intelligenti è riuscito a far ballare il pubblico dello Sferisterio col suo singolo di successo che invita alla comunicazione “Sotto casa”. Quello che la musica può fare, lo ha dimostrato Gazzè, il quale – sfidando la pioggia – ha sapientemente unito il classico e il moderno grazie alla collaborazione con il Quartetto d’Archi “Euphoria”, il polistrumentista Dedo e la sua esperta e consolidata band. Ancora una volta il camaleontico palco dello Sferisterio è riuscito a ospitare una figura di spicco nel panorama musicale italiano, chiudendo elegantemente la ricca stagione musicale 2013. Durante il concerto, ha confessato lo stesso cantautore, è stato girato il video del brano “Buon compleanno” che fa parte del suo ultimo album. Dopo il bis di quest’ultimo e altri grandi classici, lunghissimi applausi del pubblico hanno salutato Max Gazzè a ritmo di “Una musica può fare”. E così si è chiusa la stagione dello Sferisterio, definito da Gazzè “Un tempio della musica”.
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Macerata non si decide ad elevare la qualità degli ospiti, si invitano un po’ di elementi nazional-popolari e sono tutti contenti. Saró esigente io o vivo tra una popolazione di sottosviluppati?
Un concerto davvero straordinario! Grazie a Max Gazzè per aver portato un po’ di sano delirio allo Sfeeristerio.
Invitarono Keith jarrett e dopo un’ora, indispettito dai flash, se ne andò via irritato…i nazional popolari per mc vanno più che bene….
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Anche Patti Smith è “elemento nazional-popolare”?
Abbiamo avuto un pò di tutto, come del resto un pò di tutto abbiamo tutti gli anni.
Cantanti di un certo peso e altri nazional popolari..
Opere di scarso livello e interpretazioni molto belle…
Insomma: come tutti gli anni allo Sferisterio si vede (e si ascolta) di tutto: dall’vertice musicale fino al peggio…
Abbiamo avuto un pò di tutto, come del resto un pò di tutto abbiamo tutti gli anni… Forse qualche anno addietro le posizioni di vertice, musicalmente parlando, erano un pò di più e le esibizioni scarse un pò di meno
Un artista può piacere o no, ma definire di bassa qualità Max mi sembra del tutto sbagliato. Nella vita ho visto un po’ di concerti, per fare alcuni nomi Eric Clapton, Bob Dylan..non vado oltre e quello di Max è stato uno tra i più…….gusstosi.
Veramente dispiaciuto di non essere stato presente al concerto…