Mirella della storica trattoria “Da Ezio” a Macerata e il suo pranzo di solidarietà della vigilia di Natale (leggi l’articolo) conoscono la ribalta nazionale grazie al Corriere della Sera. La testata nazionale ha infatti inserito Mirella tra “Gli Angeli delle Feste” proprio per l’iniziativa che caratterizza ormai da annidel 24 dicembre. Anche quest’anno più di duecento persone hanno preso parte al pranzo di beneficenza.
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Brava Mirella!!!
grande mirella,unica.
Bella iniziativa…brava signora Mirella!!
A prescindere dalle buoni intenzioni trovo l’iniziativa patetica, perché occasionale e fatta soprattutto nel periodo di maggiore ribalta
Caro Sandro se ti sembra patetico dar da mangiare gratis a 300 persone e potergli offrire oltre al cibo un ora di spensieratezza al di fuori dei lori tanti problemi personali, non so cosa risponderti ma sappi anche che la trattoria da ezio offre solidarietà tutto l’anno e non solo il 24 dicembre, mi farebbe piacere se l’anno prossimo venissi ad vedere e toccare dal vivo cosa significa la nostra festa della solidarietà sono sicura che ti ricrederai, ti aspetto e buone feste
conosco oramai da anni la Trattoria da Ezio… è un mio punto fisso quando mi reco a Macerata. la solidarietà la vivono ogni giorno. Quante volete ho visto persone pranzare gratis perchè non avevano nulla per pagare…. mi chiamo Luciano D’Incà.. ho usato il cognome di mia madre perchè il sistema non lo riconosceva come cognome valido….
UN BRAVO A MIRELLA PER LA SPLENDIDA INIZIATIVA , PER IL SIG. MONACHESI VISTO CHE PARLA DI “INIZIATIVA OCCASIONALE” PERCHE’ NON LA ORGANIZZA LUI OGNI MESE UNA BELLA MAGNATA A CASA SUA PER 300/400 PERSONE.BELLA IDEA O NO!!!
PER DIRLA TUTTA” LA GNENTE CIA’ DA’ SU TUTTO SU QUELLO CHE UNO FA'”E SEMO PRONTI SUBITO A CRITICA’………….
caro Sig. ops, pardon, sig. Monachesi non e’ tanto disdicevole il fatto che Lei, ops acc. sbaglio ancora… che lei esprima la sua seppur non condivisibile opinione, vivaddio,( il confronto libero tra diversi pensieri e’ il sale della democrazia , o quel po’ che ne rimane… ) , ma risulta alquanto disdicevole che lei lo faccia senza cognizione di causa, in modo ignorante ( nel senso che ignora o non conosce bene cio’ di cui sta’ parlando ) … conoscendo le Persone su cui lei sta’ dando giudizi le posso asssicurare che dopo 16 anni ( ed aggiungo anche quotidianamente ) l’unica cosa di cui non hanno bisogno e’ “la luce della ribalta”…. a conferma che lei da’ il suo giudizio senza sapere di cosa sta’ parlando c’e’ quell” “occasionale ” che nella lingua italiana ( conosce ? ) significa : che avviene x caso- fortuito -casuale … e dopo tutti questi anni tutto puo’ essere meno che un’evento occasionale….. augurandole un sereno inizio anno l’inviterei a dare una ripassatina alla lingua italiana, ma non so’ se sia una buona idea…. NON CORDIALMENTE….
Quoto Marco Montecchiari. Non lo conosco ma sicumante è un grande.
Da 10 anni sono presente al pranzo della vigilia di Natale da Mirella. Di patetico non c’è proprio nulla.
Nel corso degli anni ho visto persone diverse, volti nuovi, nuove etnie. E’ un piacere vedere gente che per una volta nel corso dell’ anno può sedersi insieme intorno ad un tavolo e dimenticare la propria condizione.
Non è uno spot pubblicitario ma una sincera e consolidata tradizione che spero rimanga sempre.
Un grazie a Mirella e a tutti i suoi collaboratori.