di Filippo Ciccarelli
E’ nato oggi, a sette mesi di distanza dalla tragica morte del papà, avvenuta sul taraflex del Fontescodella nella serata tra il 24 e 25 marzo scorso (leggi l’articolo), Andrea Bovolenta, figlio del campionissimo del volley italiano. Vigor Bovolenta e Federica Lisi avevano già quattro figli, tutti con nomi che cominciano con la lettera A. Il più grande, Alessandro, ha 8 anni, Arianna, 4 anni, è la secondogenita, mentre le gemelline Aurora e Angelica hanno 2 anni. La gioia per il fiocco azzurro in casa Bovolenta segue le ipotesi – poi parzialmente smentite – circolate nella scorsa settimana riguardo ad una possibile citazione in giudizio per la mancanza del defibrillatore in campo da parte della famiglia del pallavolista. Sia la Lube che l’Amministrazione comunale hanno comunque precisato che all’epoca non esisteva l’obbligo di avere questa dotazione a disposizione in una gara di B2. Bovolenta stava appunto disputando un match del campionato di quella categoria, quando si è sentito male subito dopo aver battuto per la sua squadra, il Volley Forlì, che stava giocando contro i giovani della Lube al Palas Fontescodella. A sei mesi dalla sua scomparsa è stata depositata la perizia dei medici legali ed esperti chiamati dalla Procura a stabilire le cause del decesso. Questo sarebbe stato originato da un’aritmia causata da una patologia cardiaca congenita, mai rintracciata nonostante i numerosi controlli a cui un atleta professionista è sottoposto nel corso della carriera (leggi l’articolo). Vigor Bovolenta, Vicecampione Olimpico nel 1996, due volte Campione Olimpico e che ha conquistato 4 World League con l’Italia nel giro di 5 anni, aveva già accusato un’aritmia nella stagione 1997-98, che gli aveva imposto uno stop dall’attività sportiva di circa 3 mesi. L’Italvolley, che alle Olimpiadi di Londra 2012 è arrivata al terzo posto, ha dedicato proprio al centrale la medaglia di bronzo.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Tanti auguri al piccolo Andrea.