Il Polittico di Lorenzo Lotto
è tornato a Recanati

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E’ tornato a splendere nel museo Civico di Villa Colloredo Mels a Recanati il Polittico di San Domenico, una delle oprere piu’ rappresentative di Lorenzo Lotto che è stata oggetto di un lungo e delicato processo di restauro. Il meraviglioso lavoro dell’artista veneziano ha fatto ritorno a casa, a fianco di altre importanti opere quali l’Annunciazione, la Pala di San Domenico e la Trasfigurazione. “Si tratta di un’operazione nata due anni fa ed è il frutto di una collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, la Regione Marche, la Sovrintendenza, l’Enel e la Presidenza della Repubblica in quanto quest’opera è ritornata all’antico splendore proprio nell’ambito della mostra internazionale su Lorenzo Lotto che ha permesso alla città di proiettarsi in un contesto importante alla luce delle oltre 250mila visite – sottolinea il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo – Il restauro del Polittico è un momento importante perchè rappresenta un vanto e un’opportunità di crescita per la nostra città, in un periodo di crisi nel quale si è portati a pensare che l’arte e la cultura rappresentino quasi un peso per l’intera comunità. Ed invece esse sono una grande risorsa, non solo perchè consentono un arricchimento personale ed umano, ma perchè diventano un importante veicolo di sviluppo economico per la città e l’intero territorio”. Lo straordinario intervento di recupero iniziato presso la Galleria delle Scuderie del Quirinale e conclusosi a Spoleto presso il laboratorio della Coo.Be.C, è servito anche a scoprire dettagli particolari completamente oscurati dal passare del tempo che sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa dal professor Giovanni Villa.

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All’incontro, al quale hanno partecipato gli studenti dell’Itis di Recanati, è intervenuto anche l’assessore alla cultura della Regione Marche Pietro Marcolini, il quale ha sottolineato l’intensa collaborazione nata con il comune di Recanati. “E’ la conclusione di una iniziativa che ha registrato una ottima collaborazione tra ambienti scentifici, istituzionali e culturali che ha riportato all’antico splendore un capolavoro che era profondamente danneggiato, al limite dello sgretolamento – ha sottolineato l’assessore regionale -. E’ stato possibile grazie ad una indagine preventiva che ci ha consentito di mettere in moto un processo di recupero e valorizzazione che si è agganciata perfettamente alla grande mostra internazionale di Roma, grazie alla sponsorizzazione dell’Enel e all’informidabile collaborazione degli amministratori recanatesi con i quali negli ultimi periodi abbiamo realizzato eventi straordinari come la giornata delle Marche e la mostra Leopardi Tolstoj. Il recupero del Polittico non è un’evento strettamente culturale, perchè nello stesso tempo rappresenta la tutela e la valorizzazione di un capolavoro che avrà un ritorno importante sotto l’aspetto economico, turistico e ricettivo”. L’intervento dell’Enel ha consentito il recupero di un capolavoro senza oneri per le casse comunali, così come avvenuto in passato per il restauro della Trasfigurazione per la quale intervenne la BNL. Il Polittico può essere ammirato presso il museo Civico di Villa Colloredo Mels dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il martedì l’ingresso è gratuito per i residenti di Recanati.



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