di Laura Boccanera
“Il cavalcavia non è più nei piani della Quadrilatero”. E’ questa la notizia shock che il senatore Mario Baldassarri comunica alla stampa a conclusione della conferenza a sostegno della candidata Primo Polo e Fli Luisella Cellini. Un commento che apre a molti interrogativi dal momento che proprio sul cavalcavia si gioca la campagna elettorale per le elezioni amministrative, cavalcavia che rimane uno dei punti fermi del programma del candidato del centro destra Massimo Mobili. La dichiarazione emerge quando Baldassarri elenca le priorità del programma Cellini per la mobilità, anzitutto la variante alla SS16 dalla rotonda Paciotti alla zona nord di Fontespina e sulla Quadrilatero Baldassarri aggiunge: “Ho avuto grandi soddisfazioni da quel progetto, ma anche due grandi delusioni. La prima riguarda l’arteria di collegamento tra Villa Potenza e Sforzacosta che il sindaco Meschini non volle inserire all’interno della legge obiettivo, salvo poi tornare a pietire di reinserirla dal momento che la Regione non aveva erogato i fondi necessari alla realizzazione dell’opera. L’altra delusione è il cavalcavia a Civitanova, asse terminale del progetto Quadrilatero che doveva essere affiancato dalle aree leader e da due silos di parcheggi. Il costo dell’opera dieci anni fa quando è partito il progetto era di 25 milioni di euro, ma il consiglio comunale non approvò la variante. Alla Quadrilatero risulta ancora il vecchio progetto che però è fermo, il Comune ha approvato un progetto faraonico che però dovrà pagarsi da solo dal momento che non è nella legge obiettivo e da quel che sento i costi sono di tre quattro volte superiori. Questo per dire che l’occasione andava colta 10 anni fa. Ora è giusto che a scegliere siano i cittadini con il referendum”.
Una notizia che potrebbe ribaltare completamente le discussioni attorno all’area pinetina dove il cavalcavia doveva sorgere e che pone interrogativi anche in merito all’utilità del progetto depositato presso l’ufficio tecnico e costato 23 mila euro. “Il nostro programma sarà rispettato – afferma la Cellini – non cestinato come succede dopo le elezioni, consapevoli che alcune spese non possiamo più permettercele, come i costi per la rappresentanza ed i gemellaggi. Il bilancio comunale è allarmante. Alle spalle abbiamo 5 anni di amministrazione poco oculata, un’amministrazione attenta avrebbe dovuto mettere fieno in cascina già dal 2009/2010 in previsione di un crollo verticale delle entrate”.
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Mentre la Sig.ra Cellini blatera a proposito dei 5 anni alle spalle di amministrazione poco oculata non si è accorta che alla sua destra c’era un tizio (POLLASTRELLI), suo genero, che ha votato TUTTI gli atti principali di amministrazione, compresi TUTTI i bilanci di previsione e consuntivi ?
E se non sono male informato ha anche votato il faraonico progetto del cavalcavia…..
MMMAAAAHHHH !
Gentile Gzibibbo
Solo per amore di verità le comunico di non aver mai votato il progetto del cavalcavia di Mobili poiché e’ stato approvato in Giunta ed io non sono mai stato assessore della Giunta Mobili. Secondo aspetto riguarda il bilancio 2011 , come e’ possibile che io abbia votato il consuntivo se ancora non e’ stato redatto? Per quanto concerne i principali atti della giunta Mobili le faccio presente che vengono sbandierate le zone PEEP e la Ceccotti, le risulta che io le abbia votate? Non credo perché e’ di pubblica notizia che il sottoscritto non abbia votato a favore. Saluti
Caro Baldassari a 15 giorni dalle eleziioni ti paracaduti a Civitanova e ci racconti che ilk Cavalcavia nella sostanza non esiste.Non sei credibile per due motivi.Il primo è che lei appartiene al partito del Presidente della Camera,l’On.Fini a proposito della casa di Montecarlo tuonava:” se risulta che la casa è di mio cognato mi dimetto da Presidente della CXamera”.In quella casa ci abita il cognato e lui continua ad abitare e godere dei privilegi della Casta.Resta attaccto alla polktrona.Dicasi rinnovamento.
La seconda questione è che Lei ha creato la macchina mangiasoldi della Quadrilatero,Macchina perfetta per sventrare il territorio e privilegiare la rendita fondiaria privata.Lei crede che i civitanovesi siano degli allocchi? si sbaglia e se ne accorgerà con il flop della signora Cellini.
BOHHH, che io sappia c’è anche una lista di candidati legata al no-cavalcavia e questo se ne viene bel bello a dirci di non preoccuparci!?? Ma chi ha ragione? io per non sbagliare voterò la protesta (buon intenditor….), Basta a tutti i livelli con i partiti che si vogliono riverginare proponendo facce nuove, ma i manovratori sono sempre le stesse teste che hanno portato la nostra città ad avere un territorio mangiato dalla cementificazione (qualcuno mi saprebbe spiegare come è stato possibile avere l’autorizzazione per costruire quel MOSTRO al lungomare nord al posto dell’hotel regina elena? Non sono sicuramente gli stessi metri cubi)e ammorbato dalle polveri sottili. COSA RESTERA’ ALLE PROSSIME GENERAZIONI? BASTA AVVOLTOI.