Un consiglio comunale aperto per fare chiarezza sulle vicende dell’Ircr: Francesca D’Alessandro e Fabrizio Nascimbeni di Macerata è nel cuore si stanno battendo, ormai da qualche tempo, per raggiungere questo obiettivo (leggi l’articolo). La prossima riunione dei capi gruppo, nel corso della quale sarà rinnovata la richiesta, si svolgerà la prossima settimana ma l’incontro potrebbe non essere necessario. Secondo quanto recita il regolamento del Consiglio comunale, infatti, «A richiesta del Sindaco o di un quinto dei componenti del Consiglio comunale o su decisione della Conferenza dei capigruppo possono essere convocate sedute consiliari aperte agli interventi dei cittadini singoli o associati per dibattere questioni generali o di particolare importanza. La seduta aperta deve essere convocata entro 90 giorni dalla richiesta dei soggetti proponenti o dalla decisione della conferenza dei capigruppo». La richiesta del consiglio comunale aperto è stata presentata nella seduta consiliare del 18 gennaio, firmata da dieci consiglieri che rappresentano più di un quinto dei componenti. Questo vuol dire che non sarà necessario votare la convocazione e pertanto la seduta dovrà essere fatta entro la fine di aprile.
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Francesca D’alessandro e Fabrizio Nascimbeni —
Quello che siete riusciti a fare insieme ad altri 8 benefattori – e’ quello che tutti volevamo- ma nessuno ha ancora pensato -bene -di ringraziarvi –
Lo faccio io .
Grazie – !!!!
Speriamo in quel frangente –
di far vedere con le nostre presenze – di essere bravi anche a parlare oltre che a scrivere !!!
Li Consiglieri non sapea cosa dell’IRCER come se visto dall’interviste de CM e mo vole fa lu consigliu comunale aperto per lavasse la costenza e spenne aldri sordi? Non facimo li ridiculi
La vicenda dell’IRCER era già stata sollevata un bel pò di tempo fa (fondazione, istituto, cambio statuto, ecc.) , sebbene all’epoca mi sembra che nessuno dei Consiglieri si prese granchè la briga di andare a vedere cosa fosse successo, in casa IRCER, negli ultimi anni.
Eppure sarebbe bastato veramente poco per accorgersi che tra Piazza Mazzini, terreno di fianco al Foro Boario, terreno sulla Lunga qualcosina non portava e che, con molta probabilità, i conti non portavano anch’essi….
Nel loro piccolo, come opposizione che vigila e controlla, mi sembra che il lavoro lo stiano facendo solo Nascimbeni e D’Alessandro piuttosto che gli altri Consiglieri abilissimi azzeccagarbugli della politica e capaci di spaccare un capello in otto ma che, all’atto pratico, sembrerebbero svegliarsi solo dopo aver letto CM…..