La Luì Porte Recanati fa l’impresa, superando 75 a 66 l’Ascoli Towers nella terza giornata della fase a orologio di serie C. Si trovavano una contro l’altra al Palacingolani le prime due formazioni del girone, in una gara che (di fatto) valeva il primo posto finale. Ebbene, nonostante assenze pesanti, la Luì Porte disputa forse la migliore partita dell’anno di fronte ad avversari molto forti, sia fisicamente che tecnicamente: grande intensità difensiva, ritmo alto, forte presenza al rimbalzo ed anche capacità di gestire i momenti cruciali sono gli ingredienti di questo successo, importante e di prestigio. Partono a spron battuto gli ospiti, che disputano un primo quarto da favola: subito 10 a 2, con la Luì Porte che stenta a sciogliersi, e 26 a 18 al primo riposo, con gli ascolani che dominano, con percentuali di tiro stratosferiche, soprattutto di Wolf, pivot americano di 204 cm, certamente il miglior lungo del campionato.La musica cambia radicalmente nel secondo periodo, quando la Luì Porte comincia a difendere e, soprattutto, a correre: 25 a 13 il parziale e gara completamente ribaltata; all’intervallo lungo la Luì Porte conduce 43 a 39. Nella ripresa le percentuali di tiro calano fisiologicamente da entrambe le parti: la squadra di coach Castellani riesce a mantenere alta la pressione difensiva e chiude il terzo quarto avanti di sei lunghezze, 57 a 51. Nell’ultimo tempo, i recanatesi resistono ai tentativi di rimonta degli avversari e un canestro impossibile di Mosca chiude l’incontro.In sostanza la Luì Porte ha concesso solo 66 punti (escludendo il primo periodo appena 40 punti in 30 minuti) all’attacco più forte del girone (76 punti di media). Al di là della buona prova collettiva, è stata la partita di Maurizio Manoni: 21 punti, 16 rimbalzi e 30 di valutazione in 34 minuti. Ottime prestazioni anche per Pieralisi (12 punti, 9 rimbalzi, 9 falli subiti e 18 di valutazione) e Nardi (10 rimbalzi e 12 di valutazione), per il quale le statistiche non rendono giustizia al grande lavoro fatto in difesa su Wolf. Mosca, pur impreciso dalla distanza, ha offerto lampi di classe vicino a canestro: alla fine 13 punti e 9 rimbalzi per lui. In ripresa il capitano Sorrenti (13 punti in 20 minuti), mentre Magrini, pur senza ripetere la mostruosa partita della settimana scorsa, ha fatto valere le sue doti atletiche con un paio di canestri da sotto nel finale. Zoppi e Santilli hanno contribuito con minuti importanti. Tra gli ospiti, oltre al già citato Wolf, da segnalare le prove dell’altro americano Clarkson e, soprattutto, della guardia Di Francesco. Con questa vittoria, la Luì Porte ipoteca il primo posto finale, anche se per averne la certezza matematica dovrà comunque andare a vincere a Deruta sabato prossimo (ore 21.15): in caso di sconfitta, infatti, i recanatesi potrebbero ancora essere raggiunti dall’Ascoli Towers, che ospita Montemarciano nell’ultima giornata e vanta il confronto diretto favorevole. Vietato quindi abbassare la guardia: la Luì Porte ha dimostrato sul campo di meritare la vetta della classifica e non deve lasciarsela sfuggire.
Lo score:
Lui Porte Recanati: Mosca 13, Zoppi 2, Nardi 5, Pieralisi 12, Sorrenti 13, Manoni 21, Luna, Magrini 4, Gurini 5, Santilli (all.re Roberto Castellani).
Ascoli Towers: Marchetti, Bernardini, Mattei 6, Aniello 4, Camerano 3, Grandolfo, Clarkson 16, Wolf 16, Ciccorelli 5, Di Francesco 16 (all.re Caponi).
Arbitri: Auriemma e Pesarini.
Parziali: 18 – 26; 25 – 13; 14 – 12; 18 – 15.
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