di Filippo Ciccarelli
Sono partiti in sordina, prima di sferrare la zampata che ha lasciato dietro la Maceratese prima e la Fermana poi: stiamo parlando dei ragazzi del Tolentino, che domenica sono stati fermati in casa dall’Elpidiense Cascinare, ma che mantengono la vetta dell’Eccellenza insieme alla Maceratese. Il collettivo di Mobili, che può contare su un giocatore capace di spostare gli equilibri come Federico Melchiorri, ha a disposizione una delle rose più attrezzate del campionato, e spicca il centrocampo che è composto da ragazzi esperti come Iacoponi, Fermani, Sabbatini e Iommi. Non a caso il Tolentino è arrivato anche ai quarti di finale della Coppa Italia di Eccellenza, prima di cedere allo Sporting Pisa, che ha ottenuto il pass per la semifinale. Abbiamo sentito il direttore sportivo Sergio Giannini per fare il punto della situazione in casa cremisi.
Buonasera Giannini: qual è la migliore qualità di questo Tolentino?
“La nostra forza è il gruppo. Abbiamo fatto una squadra con giocatori che conoscevamo già, sia io che il mister. E’ chiaro che in una squadra come il Tolentino, con giocatori come Melchiorri in attacco e Iacoponi a centrocampo è tutto più facile. Ma ci sono altri giocatori che non possono essere dimenticati, come capitan Capparuccia, Fermani, Ciccioli: stanno dando tutti una grande mano”.
Qual è la situazione all’interno dello spogliatoio arrivati a questo punto della stagione?
“Veniamo da un mese e mezzo in cui abbiamo giocato ogni mercoledì e domenica. Siamo solo un po’ stanchi, e abbiamo tutto il tempo per recuperare. I ragazzi sono consapevoli e fiduciosi della forza che hanno: anche contro l’Elpidiense abbiamo dominato, è mancato solo il gol. Abbiamo creato molto nei 90 minuti: siamo tutti fiduciosi di poter fare bene ed arrivare fino in fondo”.
La sfida del 22 aprile a Macerata sarà determinante?
“A questo punto credo di sì. Non conosco nel dettaglio il calendario della Maceratese, ma credo che quel match sia fondamentale. Chi vince avrà il biglietto d’accesso per la serie D”.
La Fermana ha avuto un momento di appannamento, ma viene da due vittorie consecutive, contro Cagliese e Grottammare. Pensia che siano ancora in corsa?
“Credo proprio di sì, hanno un organico molto buono. Hanno passato un momento difficile, come noi ad inizio ottobre: ora stanno facendo bene. E’ chiaro che anche loro devono cercare di vincerle tutte, ma non so se rincorrere, dal punto di vista mentale, sia il massimo…”.
Quanto ha influito la partecipazione in Coppa, nel cammino in campionato?
“Non molto, è chiaro che giocavamo due giorni a settimana, però andar fuori dalla Coppa è dispiaciuto. Se andavamo avanti potevamo dire la nostra”.
Tolentino, Maceratese e Fermana: chi ha la rosa più forte?
“Siamo tutti allo stesso livello, ci stiamo giocando questo bellissimo campionato fino alla fine. Colgo l’occasione per dire che mi farebbe piacere che i nostri tifosi ci stessero più vicini. So quanto conta il loro calore, e vorrei vederne tanti già a Montegranaro, ne abbiamo bisogno”.
Quale giocatore leverebbe ai biancorossi e ai canarini?
“Alla Maceratese Bucci, alla Fermana Bettini”.
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…paura ?
Avete pareggiato con una squadra che giocava senza punte,e tutto il secondo tempo in 10 uomini.
A Corridonia a voi cos è successo?
il ds del tole ci capisce: la fermana ha vinto tre gare consecutive in una settimana senza bettini….