
Giovanni Torresi, Giuliano Bianchi e Emidio Andreani
di Alessandra Pierini
Una macchina climatica per il confort in ambienti adibiti a cucina, tecniche di costruzione sostenibili e ad elevata efficienza energetica, un algoritmo per l’autoequalizzazione di piccoli ambienti riverberanti, servizi finanziari alle aziende, un network nazionale di quotidiani on line e sviluppo delle tecnologie 3D: sono solo alcuni degli 11 progetti finanziati dalla Camera di Commercio di Macerata nell’ambito del bando finalizzato a incrementare l’innovazione e l’occupazione nelle piccole e medie imprese.
«L’innovazione è l’unica strada per avere successo – ha sottolineato Giuliano Bianchi – i nostri costi sono più alti perciò dobbiamo puntare su altro. Se vogliamo cogliere la globalizzazione, dobbiamo affidarci ai portatori di gioventù. In questi 2 anni abbiamo finanziato 18 progetti, è un seme di senape ma è pur sempre un inizio. L’investimento non si fa solo in macchinari ma anche in assunzioni».
Il bando è una delle iniziative per la realizzazione del “Programma di sviluppo dell’innovazione della Provincia di Macerata” avviato nel 2010 dalla Camera di Commercio, dalla Provincia di Macerata e con il coordinamento di TecnoMarche «che non è un carrozzone – ha sottolineato il presidente Emidio Andreani – ma è nata per sostenere sviluppo e occupazione e coinvolgere i giovani in ricerca e conoscenza. In questo momento in cui la politica si illude di poter controllare la speculazione finanziaria, terribile mostro che aggredisce i mercati, i giovani sono relegati ad un ruolo angusto e ingiusto di agenti di consumo».
Presente anche Giovanni Torresi, assessore della Provincia di Macerata: «Bianchi è un presidente innovativo – ha detto – ci ha aiutato in diverse occasioni. Fondamentali sono anche i Fondi Europei che permettono azioni significative per l’occupazione».
Ha seguito i progetti Andrea Giaconi di Tecnomarche: «E’ uno strumento efficace che impegna l’azienda ad adottare delle buone pratiche, maturate attraverso questi progetti. I progetti avranno ricadute non banali che stimoleranno anche le altre aziende».
Quest’anno, vista la validità tecnico-scientifica e l’impatto dei progetti presentati, la Camera di Commercio ha ritenuto finanziabili ulteriori 3 imprese oltre alle 8 previste dal bando. I progetti presentati nel 2011 riguardavano i più vari ambiti applicativi e le imprese beneficiarie sono state Fioretti Group (Impianti), Enzo Reschini srl (Edilizia), Macagi (Meccanica), Servili Computer (ITC), Mac (Meccanica), Leaff Engineering (ITC), Marcap (Servizi), Pastificio Fratelli Ciccarelli (Alimentari), CM Comunicazione (Comunicazione), M.A.C.S. Musica Arte Cultura Spettacolo (Spettacolo) e Net Cubo Informatica (ITC).
(foto di Guido Picchio)

Annalisa Franceschetti e Lorenza Natali della Camera di Commercio

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