Spiragli per “La Mediterranea” di Matelica

LAVORO - Possibile soluzione della vertenza in vista. Sono 75 i posti di lavoro in gioco

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mediterraneaNota sindacale di CGIL e CISL Macerata sulla vertenza LA MEDITERRANEA di Matelica:

Venerdi 20.01.2012, presso il Comune di Matelica si è tenuto l’atteso incontro per tentare di dirimere la delicata vertenza dell’azienda Mediterranea. Oltre alle Organizzazioni Sindacali erano presenti il Sindaco di Matelica,  l’Assessore Provinciale al lavoro, il Curatore Fallimentare e gli amministratori della società Mediterranea. Un incontro delicato e complesso che è durato oltre due ore. Dopo alcune tensioni iniziali l’incontro ha avuto un conclusione positiva che offre speranze di prosecuzione lavorativa ai 75 dipendenti. Sia il curatore che la società hanno condiviso che il contratto d’affitto devrà comunque essere rifatto anche per scongiurare eventuali fermi produttivi che sarebbero particolarmente dannosi. Mercoledì pomeriggio è previsto un incontro tra il curatore Fantinie l’amministratore della Mediterranea Ciulla per verificare le condizioni di un nuovo contratto di affitto che si è ipotizzato non essere inferiore ai tre anni e magari possa prevedere un opzione di acquisto. Una soluzione questa dichiara Ferracuti (Segretario Generale CISL) “che come previsto da un accordo  siglato con Ciulla a marzo 2011 comporterebbe l’assunzione a tempo indeterminato di tutte le maestranze in forza in questo momento” e, come dichiara Benfatto (Segretario Generale CGIL) “darebbe un futuro ad un importante realtà per il territorio Matelicese e Provinciale tutto”. Qualora non dovesse realizzarsi questa opportunità l’unica alternativa sarebbe la messa in vendita della Mediterranea. In questo caso le procedure dovranno essere svolte velocemente in quanto, ricordano all’unisono Benfatto e Ferracuti “a metà febbraio scadono i 75 contratti a tempo determinato e per non perdere la mobilità piena possono essere prorogati al massimo per un ulteriore mese. Metà marzo è la data ultima entro la quale devono essere chiare le prospettive e chiunque rileverà l’azienda deve presentare un credibile piano industriale” Infine, ieri sera alle ore 23 si è conclusa l’assemblea con le maestranze che sono ovviamente molto preoccupate per il loro futuro ma, dato il clima disteso registrato alla fine dell’incontro in comune, sono anche speranzosi per un esito positivo della vertenza. Il sindacato rimane impegnato a seguire assiduamente la vertenza e farà tutto ciò che è possibile affinché i lavoratori possano mantenere il lavoro e la garanzia del reddito.



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