di Martina Brescia
Oggi all’Ospedale di Macerata è stata presentata la pubblicazione dal titolo: “Tutti i colori del Servizio Civile – L’esperienza del Servizio Civile nell’Asur- Marche 2003-2011” e il calendario realizzato dai volontari del Servizio Civile che prestano servizio presso le strutture ospedaliere dell’Asur di Macerata. Sono intervenuti Enrico Bordoni, direttore dell’Area Vasta 3 e l’Assessore regionale Luca Marconi, il quale ha sottolineato la volontà di “Attivare un sistema di Servizio Civile Regionale capace di dare continuità al lavoro fatto in questi anni e di investire risorse per rilanciare e consolidare questa opportunità, anche in questi tempi di crisi”
Fino ad oggi “Il Servizio Civile ha assunto la funzione di ammortizzatore sociale”-secondo Patrizia Sgarzini, responsabile del Servizio Civile Nazionale dell’Asur- “e nel 2007-’08 ha accolto ragazzi a rischio di esclusione sociale”, rappresentando non solo un aiuto per gli altri ma anche per i volontari stessi. La pubblicazione “racconta” la storia del Servizio Civile delle Marche negli ultimi 8 anni attraverso un paragone cromatico: il giallo per la nascita del Servizio Civile Nazionale, il verde della speranza, passando per l’arcobaleno di persone coinvolte, giungendo al bianco e nero per l’inserimento di ragazzi a rischio di esclusione sociale, arrivando al grigio per il futuro del Servizio Civile, concludendo con il caleidoscopio, una raccolta di foto ed immagini tratte dai calendari e dalle esperienze dei volontari.
La giornata è stata occasione per dibattere sul futuro del Servizio Civile: al momento attuale la riduzione del contingente dei volontari destinati alla Regione Marche ha impattato negativamente sia sui ragazzi, sia sugli enti che hanno visto venir meno un’importante risorsa. L’auspicio è che l’esperienza formativa del Servizio Civile torni ad essere un’opportunità per molti ragazzi e che l’avvio del Servizio Civile Regionale possa rappresentare una delle possibili soluzioni alla precarietà attuale.
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