di Alessandra Pierini
Le note di «Tutto cambia» cantate dalla splendida voce di Teresa De Sio ha trasformato l’aula magna dell’Università di Macerata in occasione della presentazione di “Sciuscià” Album 2011 e dei finalisti di Musicultura 2012. «Fatevi sentire, se no non cambia niente» ha insistito la cantante, madrina della giornata, coinvolgendo nel suo canto tutta la platea. «Questa canzone è di Mercedes Sosa – ha spiegato la De Sio – lo scorso giugno mi ha chiamato Michele Santoro e mi ha detto “Domani faremo a Bologna una manifestazione a favore della Fiom e questa notte ho avuto la visione di te che cantavi Todo cambia”. Io l’ho preparata in un giorno e mi sono resa conto dell’importanza di ciò che cantavo quando 30 mila persone hanno cantato con me. Ho capito quanta gente ha la necessità di ritrovare l’equilibrio e il lavoro e di uscire da questi momenti bui».
La cantante è stata premiata con una targa per la sua capacità di saper coniugare gli alti meriti artistici, con l’ampiezza dell’orizzonte culturale e con lo slancio umano.
E’ stata la presentazione di questa mattina il Capodanno di Musicultura: «Oggi presentiamo Sciuscià – ha detto il patron dell’iniziativa Piero Cesanelli- un album che chiude la 22ma edizione di Musicultura e allo stesso tempo apriamo il nuovo corso perchè comunichiamo gli artisti che ci apriranno il loro mondo compositivo. Scommettiamo su un futuro che non è incerto, è sicuramente negativo ma noi continueremo ad emozionarci».
Partner indissolubili dell’evento sono le università di Macerata e Camerino. «Musicultura si distingue per la sua autenticità – ha detto il rettore di Macerata Luigi Lacchè – perchè non è qualcosa di costruito ma è un percorso per cui chi vince rappresenta tutti gli altri. Musicultura è un laboratorio». Sulla stessa linea anche Flavio Corradini, rettore dell’Università di Camerino, più scientifica ma comunque vicina all’evento: «Tantissimi matematici hanno studiato musica quindi tra noi c’è forse un legame ancor più forte».
E’ stato lo stesso Piero Cesanelli a presentare il sindaco Romano Carancini dicendo: «La parola alla persona che guida un po’ Macerata». Immediata la risposta di Carancini alla gaffe: «Per ora guido io e con forza – ha esordito, per poi continuare – Musicultura è l’anima della città ed è un’ottima pratica per questa città che è timida e stenta a farsi apprezzare».
Parole di apprezzamento anche da parte dell’assessore regionale Pietro Marcolini («Musicultura è un traino che ci fa guardare con ottimismo al futuro e per questo è stata inserita tra le manifestazioni stabili»), dal presidente della Camera di Commercio Giuliano Bianchi («Volevamo far conoscere Macerata e Musicultura ha risposto alle nostre più rosee aspettative») e dall’assessore provinciale Massimiliano Bianchini («E’ un’iniziativa rivoluzionaria e riesce nella cultura del fare insieme dove gli altri falliscono»). Due gli angeli dell’iniziativa, ricordati dagli organizzatori: Pepi Morgia e Stefano Scodanibbio, i due musicisti recentemente scomparsi.
Dal prossimo 20 gennaio fino a domenica 5 febbraio, per tre fine settimana consecutivi, sul palcoscenico del Teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata i 48 concorrenti selezionati nella prima fase del concorso, verranno ascoltati e valutati dalla commissione di Musicultura, affiancata con ruolo consultivo dalle giurie degli studenti delle Università di Camerino e di Macerata week end.
Le esibizioni, liberamente aperte al pubblico, ogni sabato ospiteranno anche alcuni attesissimi artisti amici di Musicultura: Francesco Baccini, Nada, Fausto Mesolella, The Niro, Armando Corsi.
Questo il programma delle audizioni:
Venerdì 20 gennaio: Alessandro D’Orazi (Roma), Lettera 22 (Recanati), Margherita Pirri (Milano), Roberta Di Mario (Parma), Banda Fratelli (Torino)
Sabato 21 gennaio: Marrasdonno (Bologna), Corimè (Brescia), L’Orage (Aosta), Giulia Daici (Udine)
Domenica 22 gennaio: Pietro Spanò (Palermo), Marta Argenio (Caserta), Erica Boschiero (Treviso), Gill&Co (Catania), Unavantaluna (Roma)

Venerdì 27 gennaio: Vite a consumo (Roma), Alessandra Machella (Macerata), Emanuele Tozzi (Lanciano/New York), Cristian Grassilli (Bologna), U’ Papun (Bari)
Sabato 28 gennaio: Enrico Farnedi (Cesena – FC), Koralira (Reggio Calabria), Carmine Torchia (Milano, Catanzaro), Mutante (Lecce)
Domenica 29 gennaio: Legramandi (Milano), Frei Rossi (Bagno di Romagna – FC), Aguirre (Roma), Maddai (Torino), Francesca Lombardi (Caserta)
Giovedì 2 febbraio: Luigi Mariano (Roma, Galatone – LE), Family Portrait (Macerata), Caterina Tancredi (Castignano – AP), Vincenzo Scruci (Bologna), Rashomon (Modena)

Venerdì 3 febbraio: Lorenzo Tozzi (Chieti, Perugia), Anonima Straccioni (Senigallia – AN), Lubjan (Padova), Enni (Siena), Roberto Scippa (Roma)
Sabato 4 febbraio: Bal Musette Motel (Roma), Grazia Cinquetti (Parma), Rebis (Genova), Matteo Castellano (Torino)
Domenica 5 febbraio: Maria Mazzullo (Rovigo), Emiro (Napoli), Bebbo Gentile (Messina), Adriano Iurissevich (Venezia), Nino Bruni (Milano), NaElia (Roma)
(Foto di Guido Picchio)
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So che e’ sempre molto restio ai complimenti-come non farglieli pero’ – dopo aver assistito ad un altra sua geniale creatura – figlia di Musicultura – mi riferisco allo spettacolo andato in scena sabato scorso-al teatro di Mogliano ” quel piccolo grande uomo ” omaggio a Bruno Lauzi – semplicemente meraviglioso-
E come non portarlo in trionfo per il solo fatto che ogni anno, per tre giorni ,tutta l Italia, sente parlare di Macerata e dello Sferisterio…
Penso di interpretare il sentimento di tutti – rivolgendo da queste pagine al Maestro CESANELLI un fragorosissimo applauso -proveniente dal più profondo del cuore –
P.S. Quando sabato ci ha salutato- ci ha lasciato dandoci un anticipazione- che penso poter
rivelare-
Il prossimo appuntamento in programma sara’ un omaggio a Gabriella Ferri — non vediamo l ora —
W Musicultura !!!!!