Ci sono voluti indagini minuziose e riscontri obiettivi da parte della Polizia di Stato maceratese, prima di accertare le irregolarità svolte da una ricevitoria di Sarnano, che è stata multata per un importo complessivo di 6000 euro. Le forze dell’ordine contestano all’esercizio commerciale di aver provveduto alla prevendita relativa a partite di calcio professionistico senza provvedere al controllo sull’identità degli acquirenti, che è obbligatorio. Questa sanzione è una delle prime – se non la prima – elevate in tutta Italia per un reato del genere.
Le indagini sono partite a seguito di una precisa segnalazione della Questura di Ascoli Piceno e coordinata dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, organo a livello centrale che segue le varie competizioni sportive in tutto il territorio Nazionale, ed ha riguardato la partita Ascoli-Sampdoria del 15 ottobre scorso.
Complessivamente sono stati venduti una trentina di biglietti a persone di cui non è stata verificata l’identità; sono in corso accertamenti per verificare se ci siano ulteriori responsabilità.
(redazione CM)
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