Truffata per 600 euro su internet
I carabinieri identificano il responsabile

RECANATI - Si tratta di un italiano, residente in Lombardia, scovato dai militari dell'Arma. Aveva intascato la somma per un pc mai arrivato

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pcUna truffa su internet è stata scoperta dai carabinieri recanatesi, dopo alcuni mesi di indagini. Una donna del luogo aveva acquistato un computer portatile attraverso un sito di annunci, pagandolo circa 600 euro attraverso una società di money transfer. Ma quando quel computer pagato tardava ad arrivare, la donna ha deciso di rivolgersi ai carabinieri recanatesi, ed ha sporto querela dove ha presentato querela. I militari sono riusciti ad identificare l’autore della truffa, un italiano abitante in lombardia, che era riuscito ad intascare quella somma ponendo in vendita l’articolo fantasma.
Sono stati numerosi, per la precisione 97, i casi di truffa, per lo più informatiche, perseguiti dall’Arma della Compagnia di Civitanova Marche nel corso del 2011. Il dato tuttavia in flessione, rispetto ai 137 del 2010, ma c’è un aumento dei casi scoperti, 59 nel 2011 (quasi il 60%) a fronte dei 65 nel 2010 (circa il 40%). I carabinieri consigliano attenzione al momento di acquistare merce su internet: molte truffe, avvenute con le modalità del caso odierno, possono certamente essere evitate optando per modalità di pagamento con contrassegno o carte prepagate assicurate per tali eventi; si può inoltre esplorare tra i feedback del venditore che, tuttavia non sempre possono risultare attendibili, si può evitare di incorrere in quei venditori che sono disonesti.

(redazione CM)



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