Viveva da latitante e sotto falso nome in Albania, dove è stato rintracciato e arrestato dall’Interpol, in collaborazione con la Squadra mobile di Ancona Eduart Nexhipi, l’albanese di 35 anni condannato in appello a 16 anni di reclusione per aver accoltellato alla schiena, rendendolo invalido, Engjiell Kalluci, dopo un litigio avvenuto il 29 marzo del 2003 in un locale di Porto San Giorgio.
L’uomo si era rifugiato in Albania subito dopo l’aggressione: aveva spezzato la spina dorsale al rivale con un grosso coltello.
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Si riproducono come conigli e si comportano come jene!!
POCO …. SEMPRE TROPPO POCO……!!!