di Lucia Paciaroni
Scoperta all’Hotel House la fabbrica del falso. Ad intervenire questa mattina all’alba sono stati gli uomini della Digos nell’ambito di specifici ed articolati servizi anticrimine predisposti a livello provinciale dalla Questura di Macerata finalizzati alla repressione dei reati in genere.
Nel corso dell’operazione, condotta dalla Digos e dal Comparto Anticrime della Questura, sono state controllate quindici abitazioni alcune delle quali ritenute dagli agenti di particolare interesse investigativo. Gli appartamenti sono stati sottoposti ad accurata perquisizione e in uno di questi è stato rinvenuto un vero e proprio market del falso con tanto di postazioni di lavoro per il confezionamento della merce contraffatta da destinare al mercato locale. Oltre ai macchinari, come macchine da cucire e anche precise istruzioni su come mettere le etichette, nella stanza-laboratorio sono stati rinvenuti e sequestrati centinaia di capi contraffatti delle migliori griffe internazionali, oltre a numerose paia di scarpe con il marchio di notissime aziende locali. Prada, Hogan, D&G, Diesel, Moncler, Armani: queste le griffe contraffatte, solo per citarne alcune. Migliaia le etichette ritrovate pronte ad essere cucite sui capi.
L’appartamento era stato adibito anche a show-room con tanto di book fotografici della merce in vendita. Gli investigatori hanno accertato che venivano confezionati capi di
abbigliamento e calzature in numero tale da soddisfare quasi l’intero mercato locale del falso. A differenza degli appartamenti vicini, questo era l’unico ad avere una porta blindata. Nel corso del servizio sono stati inoltre controllati circa sessanta soggetti la maggior parte dei quali extracomunitari. Controllate anche circa venti auto. Tre individui, di circa quaranta anni, due senegalesi ed un ivoriano, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di contraffazione di marchi in concorso tra loro.
Sei in totale i cittadini stranieri espulsi dal territorio nazionale in quanto non in regola con il permesso di soggiorno, tra cui un ivoriano (lo stesso coinvolto nella contraffazione), un marocchino e quattro pakistani.
Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire se ci siano altri soggetti implicati nella gestione del laboratorio.
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niente di nuovo!!
L’ACQUA CALDA NO!!!
ANCHE il market del falso!
Se avete trovato il computer che m’hanno rubato una decina di giorni fà, quello era vero
il sottoscritto qualche mese fà scrisse che aiutavano le forze dell’ordine a contrastare lo spaccio di droga nel palazzo perchè loro volevano l’ambiente pulito e sano invece io scrissi che non stavano dalla parte delle forze dell’ordine ma semplicemente vorrebbero far ripulire il palazzo da cittadini del maghreb perchè contrastano i loro sporchi e loschi traffici capi contraffatti grossi quantitativi di droga eroina e cocaina e controllano anche lo sfruttamento della prostituzione alle loro connazzionali che se non riescono a fare un determinato guadagno settimanale vengono addirittura picchiate e lasciate senza viveri queste sono brave persone secondo voi? tutti a casa loro ci hanno portato via case lavoro soldi e ci vendono solo porcherie di ogni genere sempre esentasse ma tutti tace
E’-UNO-SCAN-DA-LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Che novità….in quel palazzo si trova di tutto…molto peggio di quello che ogni tanto viene fuori, ma la cosa peggiore è la squallida indifferenza di un sistema politico nazionale, il quale continua nel favorire l’arrivo di barconi con clandestini in cerca di cosa? Di niente, approdare in un paese finito nella sua economia, nella sua tradizione di gente che ha insegnato al mondo l’arte, la cultura, la civiltà.
Un paese finito dove ancora scellerati politici vanno in tv per affermare il diritto del figlio di un extracomunitario nato in italia ad avere la cittadinanza.
Non discuto se sia giusto o no, non è questo il probl. anzi probabilmente è anche giusto, ma vorrei riflettere sulle parole di una persona extracumunitaria che conosco, la quale ha detto:
Vedrete al passare di questa legge riprenderanno gfli sbarchi con barconi carichi di donne in stato interessante che verranno per partorire in questo paese, cosi il figlio diventa Italiano e di conseguenza sarà richiamato anche il padre, poi i parenti, anzi i nonni del nascituro, come prevede la legge, se avranno l’età per la pensione sociale, anche senza aver mai versato un euro all’imps, prenderanno la pensione mensile, e si carissimi è proprio cosi..andate a vedere se non ci credete….
Questa non sarebbe una novità, difatti ormai la pensione in questo paese la prenderà solo chi non ne ha diritto.
Se il governo continua ad incentivare i flussi di barconi al solo scopo di garantire euro per assistenza prestata nei centri di accoglienza,(guarda caso in questo periodo vi è calma…no signori non è cosi, i centri di accoglienza stanno solo in ristrutturazione pronti per affrontare “fortunatamente” per loro…. i nuovi sbarchi di barconi pieni di donne mature al parto…
A questo punto dobbiamo chiederci, ma se questi continuano ad arrivare qualcosa devono fare per mangiare….cosa?certamente non credo che il mondo del lavoro li stia aspettando ansiosamente, quindi considerando che la fame bussa anche a loro, si devono ingegnare per la sopravvivenza giornaliera,,,niente di più semplice poichè facilmente applicabile..iscriversi a qualche attività della malavita, non cose cruenti e violente, ma attività che fanno notizia per le pagine dei giornali ma che non hanno conseguenze penali…una situazione talmente naturale nella sua applicazuione che porta inevitabilmente ad un pensiero…ormai non vi è più scampo..noi cittadini onesti e rigi al dovere dobbiamo subire, rapine, furti, aggressioni, con la speranza…che capiti sempre ad un altro..
Conclusione…non possiamo prendercela con chi sale nella barca, ma con quella politica che incentiva questo, ma ormai siamo tanto consci della degenerazione del politico, che lo scandalo è diventato normalità.
Ps:Egregi elettori italiani..se continuiamo nel considerare quel politico meglio di un altro e magari sponsorizarlo vergognosamente con una bandiera sotto il palco oratorio….allora la strada per uscirne è veramente l’inferno dantesco….saluti