di Laura Boccanera
“La politica provinciale ha dato un pessimo esempio”. E’ molto critico con la sua maggioranza, ed in particolare con il Pd, Marco Diomedi, consigliere provinciale della lista “La nostra provincia”, a seguito della seduta di ieri (martedì) sospesa alle 21.00 senza la discussione della mozione che chiedeva interventi per gli operatori portuali colpiti dalla Bolkenstein. Diomedi infatti aveva presentato una mozione in cui chiedeva l’interessamento della provincia presso le sedi competenti locali (Comune e Regione) per sollecitare interventi ed aiuti nei confronti degli operatori portuali che vedranno messe all’asta le proprie attività familiari a seguito della direttiva europea che consentirà a tutti gli imprenditori dell’unione di subentrare nelle gare di appalto. Se per i balneari è
in corso un processo di discussione per cercare una deroga e far slittare il termine, per gli operatori del porto (150 persone per un fatturato medio di 50 milioni di euro all’anno) le scadenze sono più ravvicinate. “Un’urgenza reale – ha dichiarato Diomedi – sto studiando il caso dei portuali da agosto e ho cercato di essere vicino alle famiglie, ma per motivi banali, come la chiusura di un parcheggio si è deciso di sospendere il consiglio provinciale e non discutere la mozione. Si parla di sostenere i cittadini, ma poi nei fatti si è dato un pessimo esempio, segnando ancora una volta il distacco della politica rispetto alla società”. Probabilmente ora la mozione verrà discussa nella prossima seduta fissata per il 30 novembre.
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solita figura da peracottari; una città come la nostra è divenuta assolutamente inospitale e scomoda
Da Nazareno Agostini – Capogruppo Gruppo Consiliare Prov. Macerata PDL-PPE:
COMPRENSIONE PER IL CONSIGLIERE DIOMEDI
In merito alla contestazione del consigliere di maggioranza Diomedi, a causa della sospensione dei lavori del Consiglio provinciale che non ha permesso la discussione di una sua importante mozione, esprimo tutta la mia comprensione e indignazione. Diomedi dovrebbe tuttavia rivolgersi ai consiglieri della maggioranza di cui fa parte, in quanto la minoranza ha votato contro la sospensione proposta dal capogruppo del PD Montesi. Tale sospensione non ha permesso neanche di discutere la questione urgente dell’iniqua tassa di bonifica che alcuni dei 40.000 cittadini hanno già pagato, malgrado l’avessimo espressamente richiesto in aula. Ricordo anche a Diomedi che in conferenza dei capigruppo avevamo deciso di prorogare il consiglio fino alle 23, ma evidentemente il presidente Cartechini non ha dato seguito alla decisione. Da tempo chiediamo invano di dare più spazio ai lavori del Consiglio, convocarlo più spesso, con un tempo maggiore o prevedere la doppia convocazione, ma senza alcun riscontro. La comunità maceratese non merita di essere ancora commissariata da una maggioranza che sembra ipnotizzata e incapace di farsi carico di capire le istanze del territorio e assumere decisioni tempestive, già corrosa dalle frizioni evidenti tra correnti del PD, minacce di espulsione dall’IDV e contrasti fra Giunta e Consiglio (es. correzione del piano scolastico).
Nazareno Agostini – Capogruppo Gruppo Consiliare Prov. Macerata PDL-PPE
… senza parole.. se veramente se ne sono andati perchè chiudeva il parcheggio alle 21 ed hanno rimandato, per questo, la discussione al 30 novembre è scandaloso.. complimenti!
signori miei qui bisogna indignarsi veramente.. ma d’altronde parlare di problemi che toccano la povera gente non interessa a nessuno.. non si va in prima pagina.. vergogna!