di Alessandra Pierini
Villa Potenza ha risposto presente al primo appuntamento con la Giunta itinerante, iniziativa dell’amministrazione pubblica volta a creare una maggiore partecipazione e un legame con le realtà territoriali. I residenti della frazione hanno incontrato tutti gli assessori (escluso Marco Blunno, assente all’ultimo per un imprevisto) e il sindaco in quella che era la sede della circoscrizione, oggi sala riservata al circolo anziani.
Dopo una breve introduzione dell’assessore Federica Curzi che ha spiegato il senso dell’iniziativa, i cittadini sono diventati protagonisti e hanno posto all’attenzione della giunta le problematiche del territorio: la manutenzione ordinaria di manto stradale, marciapiedi e verde pubblico, il teatro romano di Ricina, l’aumento della Tarsu e ancora la carenza di impianti sportivi.
Le risposte sono arrivate per lo più dal primo cittadino che ha motivato la cattiva manutenzione descrivendo la difficile situazione in cui si trovano i comuni, compreso quello di Macerata: «Siamo in un momento drammatico e non crediamo opportuno attivare dei mutui per la manutenzione diffusa. L’edilizia è l’unica fonte per le casse comunali e al momento è ferma. Stiamo però mappando il patrimonio comunale per individuare degli immobili da vendere, probabilmente presto venderemo una vecchia scuola e un flusso di terreno dell’Ircr».
Carancini ha anche spiegato l’aumento della Tarsu,ripercorrendone i vari aspetti tra i quali l’assenza di una discarica provinciale e le scarse performance del Comune di Macerata nella differenziazione dei rifiuti: «Abbiamo venduto la Smea al Cosmari – ha detto – e siamo nella fase di due diligence e di valutazione del prezzo. Presto firmeremo un contratto di servizio e il Cosmari ci assicura che la differenziata, con il loro metodo, passerà subito dal 47 ad almeno il 60%. Prima della firma, però, il Cosmari cicrea una serie di problemi e potrebbero esserci dei ritardi nell’avvio del porta a porta. A Villa Potenza abbiamo deciso di non attivare il nuovo metodo proprio in attesa dei cambiamenti legati al passaggio al Cosmari».
Riguardo al teatro romano di Ricina, per il quale sia Carancini che il direttore artistico Pier Luigi Pizzi, volevano uno spettacolo da inserire nel cartellone dello Sferisterio Opera Festival, il sindacoha riferito della mancanza di risorse per uno spettacolo che avrebbe dovuto svolgersi l’8 o il 9 agosto. La locale società sportiva ha focalizzato l’attenzione sulcampo da calcio che dovrebbe essere realizzato nella lottizzazione adicente la chiesa della frazione e mai partita. Secondo Stefano Micozzi, presidente dell’Helvia Recina, il lottizzante sarebbe ben lietodi iniziare i lavori ma non riesce ad ottenere dal Comune i necessari permessi. «Noi siamo pronti per firmare la convenzione ma la terza commissione che si occupa della questione e di cuifa parte anche Massimo Pizzchini, presente questa sera tra il pubblico , blocca l’avvio del progetto. Comunque ci impegnamo a sbloccare la situazione e a ripartire prima possibile». Caranciniha concluso con un appello ai residenti della zona: «Crediamo che ci sia tanta gente che ha voglia di dare una mano perciò chiederemo l’aiuto e l’impegno di tutti».
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