– ALTRI BIG IN ARRIVO
Annullata per impegni all’estero la visita del Ministro Frattini, sono attesi in questi giorni altri big della politica. Domani (martedì) l’on. Massimo Donadi, capogruppo Italia dei Valori alla Camera dei Deputati, visiterà diversi comuni delle Marche in cui si vota per incontrare e sostenere i candidati: sarà anche a Macerata (ore 12 in piazza della Libertà), Recanati (ore 16.30 visita all’ospedale), e Civitanova (ore 17.30 incontro con gli imprenditori balneari allo stabilimento LC6-Cristallo). Giovedì arriverà l’onorevole Felice Belisario, capogruppo Idv in Senato, che inaugurerà la sede di Civitanova (ore 11) per poi recarsi a Porto Recanati (ore 16.30) e Corridonia (17.30).
Domani (martedì 10 maggio) alle 18visita dell’onorevole Savino Pezzotta, parlamentare dell’Udc e segretario nazionale della Rosa per l’Italia, e del candidato per la Provincia Antonio Pettinari presso l’Istituto Santo Stefanodi Porto Potenza Picena. L’On. Pezzotta e Pettinari, accompagnati dal coordinatore regionale della Rosa per l’Italia Aldo Tesei, verranno accolti dai vertici dell’Istituto e accompagnati in visita alla struttura.
Mercoledì Rosy Bindi (presidente nazionale del Partito Democratico) incontrerà gli elettori a Morrovalle (ore 15), Camerino (ore 16), Castelraimondo (16,45) e San Severino (17.45). Giovedì 12 chiusura con Massimo D’Alema atteso alle 21 per un comizio in piazza a Tolentino.
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– IL SOTTOSEGRETARIO CALIENDO A CAMERINO
Oggi è arrivato a Camerino il senatore Giacomo Caliendo, sottosegretario alla Giustizia, che ha incontrato nella mattinata di ieri i rappresentanti delle istituzioni camerti per illustrare l’iter procedurale per la costruzione del nuovo carcere di Camerino, ma anche per fornire rassicurazioni sul futuro del tribunale e sulla nomina del nuovo giudice di pace. “Circa un anno fa abbiamo preso l’impegno di risolvere l’ormai annoso problema del nuovo carcere – ha affermato il sottosegretario – Oggi siamo qua ad illustrare i risultati di un percorso che ci ha portati in pochi mesi alla firma di un importante protocollo che, di fatto, avvia la fase operativa. Camerino avrà presto una nuova struttura capace di ospitare circa quattrocento detenuti “. Ad accompagnare il sottosegretario Caliendo,c’erano anche i senatori Salvatore Piscitelli e Domenico Benedetti Valentini, oltre al vicesindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, e al candidato presidente della provincia di Macerata, Franco Capponi. Presenti all’incontro anche il presidente del tribunale di Camerino, Sergio Fusaro, l’arcivescovo, Francesco Giovanni Brugnaro, il rettore di Unicam, Fulvio Esposito ed il presidente dell’ordine degli avvocati di Camerino, Corrado Zucconi Galli Fonseca, oltre alla direttrice della casa circondariale e alle autorità militari cittadine. Caliendo si è detto pronto, ancora una volta, a prendere a cuore tutte le istanze sollevate, per contribuire così “ad un grande futuro per Camerino”.
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– LA “GUERRA” DEI MANIFESTI
Scrive Luca Roldofo Paolini (Lgea Nord):
Da giorni ignoti oscurano ripetutamente i manifesti della Lega Nord a Tolentino ed in alcuni altri siti maceratesi, coprendoli con manifesti di altra formazione politica. La Lega Nord, oltre a presentare denuncia contro ignoti, ha chiesto alla Polizia di Stato, Carabinieri e Prefettura di acquisire i video delle telecamere di sorveglianza per identificare gli autori del gesto, anche ai fini di una costituzione di parte civile nell’eventuale processo penale e relativa richiesta danni.
La precisione chirurgica con cui i predetti manifesti sono collocati solo sopra quelli della Lega Nord lascia capire chiaramente che i responsabili agiscono su preciso input di qualcuno che, evidentemente, ha paura del crescente consenso della Lega Nord sul territorio. Forse, presto, grazie alle nuove tecnologie, sapremo anche dare nome e cognome ai responsabili”.
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ANche Enzo Marangoni interviene sui danni ai manifesti elettorali:
Enzo Marangoni, candidato a Presidente della Provincia di Macerata, è molto contrariato dai fatti accaduti ieri (8 maggio) in Via dei Velini a Macerata. In questo luogo sono stati strappati i manifesti di propaganda politica relativi al candidato Cicarilli Lamberto, detto ‘Cica²’ della lista
‘Lega per la Marche’ e di Prenna Nicola della lista ‘Famiglia Identità Territorio’. Contestualmente e ‘casualmente’ sono stati affissi in eccesso manifesti di propaganda elettorale del partito Lega Nord, dal quale Enzo Marangoni è stato espulso e con il quale ora si trova in forte contrasto.
Atti simili sono avvenuti anche a Porto Recanati, dove sono stati strappati i manifesti di propaganda di Falaschini Massimo, detto ‘Sciampagnò’, candidato della lista Lega per le Marche.
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– I CONFRONTI
In occasione delle elezioni del 15 e 16 maggio, l’Associazione volontariato Marche, ha promosso, il prossimo 11 maggio, un incontro-confronto tra le associazioni di volontariato della provincia di Macerata e i candidati alla carica di presidente della Provincia Francesco Acquaroli, Franco Capponi, Luigi Gentilucci, Enzo Marangoni e Antonio Pettinari. L’appuntamento si terrà nella sede dello sportello di Macerata del Csv – Marche, in via Velluti 7 (Piediripa).
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Domani (martedì 10 maggio) su èTV alle 21, andrà in onda la prima parte del confronto tra i cinque candidati alla carica di presidente della Provincia di Macerata.
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E’ inutile e dannoso oscurare i manifesti di quei partiti che non conoscono neanche il territorio e tanto meno le competenze della Provincia. Sarebbe interessante conoscere le opinioni dei piagnoni di questi partiti sul Ptc, sulla svendita delle case cantoniere, sulla pavimentazione sconnessa e l’utilizzo della terrazza del Palazzo degli studi, sulla bontà del sito per la discarica provinciale, sulla nenia ancestrale chiamata Cornello, sulla bretella San Severino/ Tolentino in frana, sull’uscita alla Pieve, sull’esondazione del Potenza a Chiarino, sull’erosione della costa, sul federalismo demaniale sulle concessioni demaniali a vita, sul parco eolico a Collattoni, sull’installazione di pannelli fotovoltaici a Boschetto Ricci etc. etc.
Curzio Malaparte su “Maledetti toscani” ha scritto: certe facce da bischero assomigliano a quelle disegnate col gessetto nei cessi.
A Camerino per il nuovo carcere…
Mi viene in mente quella vecchissima barzelletta sui 2 deputati (uno giovane l’altro più anziano) che visitavano un orfanatrofio (a cui negavano i finanziamenti) ed un carcere (a cui generosamente donavano motagne di soldi).
Il deputato giovane, all’uscita del carcere, chiede al vecchio: “ma perchè i soldi da destinare per il carcere e non per l’orfanatrofio?”
Ed il vecchio deputato: “penso al futuro…”
Quel tal Luca Rodolfo da Fano invece di far la vittima e di piangere ora, faccia buona scorta di kleenex da utilizzare dopo il voto. I suoi manifesti collocati sopra quelli di LEGA PER LE MARCHE e FIT fanno parte di un preciso imput, forse da lui suggerito, o i leghisti non sono in grado di distinguere i numeri 10 e 11 sui tabelloni.