di Andrea Busiello
Il matrimonio non s’ha da fare. Almeno per adesso. Cronache Maceratesi si era proposta per organizzare un incontro tra i due patron delle squadre calcistiche cittadine, Massimo Paci (nella foto in alto) della Maceratese e Umberto Moretti (nell’immagine successiva) della Vis Macerata, ma alla fine l’incontro non si farà. Se sulla sponda Maceratese l’ipotesi era stata accolta con molto interesse, stessa cosa non si può dire per la Vis Macerata. Il presidente Umberto Moretti, infatti, ha declinato garbatamente l’invito senza aggiungere altro: “Non me la sento di incontrarci – ha sottolineato il patron biancoceleste che ha poi aggiunto – Io vivo la mia storia punto. Ringrazio Cronache Maceratesi per il pensiero ma in questo momento non me la sento di parlare di ciò perchè poi realmente di questa fusione non interessa a nessuno”.
Sulla sponda Maceratese patron Massimo Paci non si rassegna e dice: “Capisco la decisione di Moretti perchè questa settimana che porta al derby è delicata ma sono convinto che più in la faremo questa fusione tra le due squadre di Macerata. Fare un campionato come quello di quest’anno è un massacro. Non forzo la mano adesso ma sono convinto che in un futuro non troppo lontano arriveremo ad incontrarci con Moretti e progettare qualcosa insieme”. Lo stesso Paci parla della gara di domenica contro la Vis Macerata: “E’ una sfida che non possiamo non vincere. E’ la gara della disperazione, la Maceratese deve vincerla per forza”. L’ultimo messaggio è rivolto al futuro sindaco della città di Macerata: “Spero che il prossimo sindaco della città ci dia una mano affinchè le due realtà si uniscano. Dall’amminitrazione mi aspetto una grande man in tal senso”.
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Le parole di Moretti smentiscono quelle di Paci (nei contenuti). Mi riferisco ovviamente al commento “non interessa a nessuno”. Se l’attuale società della Maceratese si è esposta così tanto mi viene da pensare che il contatto in realtà ci sia già stato. Sicuramente Moretti da una parte, Paci e Mosca dall’altro hanno modo di sentirsi senza sbandierarlo ai quattro venti. La VIS non so se sia matematicamente retrocessa, ma il suo destino è quello. La Maceratese annaspa un paio di punti sopra la retrocessione (quest’anno non ci saranno i playout, ma 6 andranno direttamente in promozione). La fusione panacea di tutti i mali? mmm… non penso proprio, anche per le motivazioni espresse da Moretti
“Io vivo la mia storia, punto”. In una società guidata da un ipotetico triumvirato (Moretti-Paci-Mosca?), scenario post fusione, vedo poco spazio per decisioni condivise e molte possibili litigate, con conseguente minaccia di andarsene e mollare tutto, secondo la logica del “io caccio i soldi, io decido”. Quot homines, tot sententiae, diceva Terenzio. E credo che non si sfugga a questa regola…
Apprezzo l’atteggiamento di Moretti,che a mio avviso ha fatto bene a declinare l’invito alla vigilia del derby di domenica prossima,decisivo per ambedue le squadre,dal momento che il contenuto dell’incontro inevitabilmente sarebbe stato incardinato sulla fusione fra le due società.
Ve lo immaginate quale fioritura di sospetti si sarebbe generata ,al di là della indiscussa onestà di Paci e Moretti?
Ammiro la lungimiranza del patron della Vis Macerata.
Di questa fusione, che io auspico nonostante le perplessità del mio amico Filippo Ciccarelli,si parlerà al momento opportuno. Perchè farlo proprio in quello più sbagliato?
Concordo con Enrico…non si capisce perchè si parli di fusione proprio nella settimana del derby…assolutamente fuori luogo farlo ora e assolutamente condivisibile l’atteggiamento di Moretti. Io sonceramente ero contro l’ipotesi di una fusione con la Vis ma onestamente mi sono convinto che non ha senso andare avanti con due strutture parallele che costano quel che costano…
Sottoscrivo Enrico e Glauco tutta la vita!!!
Caro Enrico, sicuramente hai ragione; ovviamente non è il momento adatto, alla vigilia del derby, andare avanti così. Le mie perplessità nascono non tanto dalla possibilità di fare questa fusione (che molti auspicano): ma da come potrebbe venire gestita la situazione dopo. Da una parte c’è Moretti, che ha costruito la sua “creatura” raggiungendo l’Eccellenza in un tempo relativamente breve (non so esattamente quando l’allora Dinamo Vis sia stata fondata, ma sono piuttosto sicuro che la Vis Macerata sia nata nel 2002). Dall’altra una società che, attraverso numerosi fallimenti, gioie e dolori di ogni sorta, esiste dal 1922 ed è la Maceratese (Fulgor, Nuova, Vecchia, di mezza età poco conta).
Lo scenario che ipotizzo è: dopo una eventuale fusione, chi comanderebbe? Come si chiamerebbe la squadra? Moretti non è per niente disposto (ed alcuni suoi gesti lo ricordano abbastanza bene a chi ha memoria) alla collaborazione. Probabilmente avrà le sue ragioni.
Per conto mio, che sono un semplice tifoso, non riuscirei ad immaginare una Maceratese diversa da quella biancorossa. La tiferei in qualsiasi categoria e sono convinto che così farebbero tutti gli innamorati di questa squadra; anzi, per moltissimi, compreso te Enrico, parla la propria storia, di assoluta fedeltà anche in terza categoria…
Le mie perplessità dunque nascono da motivazioni di carattere pratico: da una parte c’è Moretti, che non credo sacrificherebbe a cuor leggero la sua squadra. Dall’altra c’è la storia calcistica della città. La chiamiamo AC Vis Maceratese? Ci sarebbe la volontà della dirigenza di rimanere? Programmi seri per il futuro?
Perdonate lo scetticismo, ma io ho 22 anni ed ho visto Mosca, Monachesi, Valentini, Rovelli-Foglia, Bonsignore, Malavolta, Barcaglioni, Ulissi, oggi Mosca-Paci. Vale a dire, sia “avventurieri” stranieri che pistacoppi doc. Sarei il primo a sperare in un miracolo che risollevi le sorti del calcio cittadino, ma sapete bene la fine che fa chi vive sperando…
io sinceramente non vedo la necessita’ di questa fusione almeno che non ci sia un progetto ambizioso ma ambizioso nel senso di riportare o perlomeno provarci a d andare subito in serie c altrimenti per vivacchiare tra eccellenza e serie d non servono tanti euro basta un presidente che segue la squadra e un ds che prenda gente del posto(e ce ne sono parecchi)non come dice sampino che bisogna pescare addirittura all’estero ma ci rendiamo conto che la maceratese ha 3 stranieri un croato-un argentino e un brasiliano piu 7 giocatori del sud e uno della romagna,il tutto per un campionato di eccellenza regionale!!!
Per me la fusione è necessaria e determinante, spero avvenga al più presto. Bene Paci cerca di fare una grande sinergia cittadina e provinciale con Moretti, insieme riportateci in alto.