Corradini testimonial dell’Avis:
“Controllatemi la pressione
e dono anch’io”

CAMERINO - Al via il progetto di Avis e Unicam che prevede incontri di sensibilizzazione rivolti agli studenti. Il rettore Corradini «I giovani ci prendono come esempio»

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Un momento della conferenza di questa mattina

Un momento della conferenza di questa mattina

Il rettore Corradini con

Il rettore Corradini con il presidente Avis Silvano Gironacci

di Monia Orazi

L’Avis sarà sempre più attiva a Camerino dove questa mattina è stato firmato un protocollo di intesa tra l’ateneo e l’associazione dei donatori del sangue. Il testimonial scelto sarà Flavio Corradini, rettore di Unicam, che così ha commentato l’iniziativa: «A 18 anni avrei voluto donare il sangue, ma avevo la pressione troppo bassa. Chissà dopo quattro anni da rettore il livello si è alzato e posso farlo, prenotatemi una visita. I giovani osservano e ci prendono ad esempio, voglio parlare loro dell’Avis al prossimo consiglio degli studenti. Da quando ho ripreso a fare palestra, c’è stato un forte aumento della loro presenza nelle palestre».  L’accordo firmato stamane prevede una forte collaborazione tra l’ateneo e l’Avis provinciale, a partire da una serie di eventi, attività di formazione per i donatori, iniziative per far conoscere l’associazione e dare vita ad un gruppo attivo di studenti donatori, dentro l’università.
Avis e UniCam (3)
 
«C’è un forte turnover per cui è più difficile far conoscere l’Avis all’interno delle università – ha detto Eleonora Tramannoni dei Giovani Avis Marche – ma gli studenti possono subito diventare donatori, a differenza dei ragazzi della scuola primaria e superiore. Io faccio parte dell’Avis da cinque anni ed è stata una bellissima esperienza. L’Avis è trasversale a tutto, va oltre il colore politico, contano soltanto la cultura della solidarietà e della donazione». «Noi possiamo dare ai giovani percorsi e valori di vita che li arricchiscono a livello morale» ha spiegato Silvano Gironacci presidente dell’Avis provinciale. «Il messaggio dell’Avis è fondamentale per i giovani sempre più disorientati, che grazie all’associazione possono fare molto per gli altri» ha spiegato la docente Unicam e donatrice Avis Elisabetta Torregiani. Il primo evento frutto di questa collaborazione si terrà a maggio a Camerino, durante la Corsa alla Spada, un convegno per approfondire il tema dell’alimentazione, legato all’Expo, a cui parteciperanno gli studenti. Corradini ha proposto all’Avis di avere una piccola sede all’interno dell’ateneo e di creare un tavolo sociale tra le diverse associazioni di volontariato che collaborano con Unicam, per realizzare iniziative comuni, con Save the children prossima alla firma di un accordo di collaborazione, Lilt, associazione Carlo Urbani, Action Aid e Amnesty international e le altre che vorranno farne parte.



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