Spazio pubblicitario elettorale

La campagna elettorale entra nel vivo
a colpi di proposte, sondaggi e ospiti vip

CIVITANOVA - Corvatta suggerisce un campo da cricket per l'aggregazione degli immigrati e di rimuovere l'intitolazione di via Almirante. Mobili e il Pdl annunciano l'esito di un sondaggio che vede il centro destra sopra il 30%. Attesi Mantovano, Cicchitto, Quagliarello e Lupi

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La conferenza di Rifondazione con iol candidato sindaco Tommaso Claudio Corvatta

di Laura Boccanera

Sabato di politica a Civitanova fra presentazioni e risposte tra candidati.
Questa mattina presso la sede elettorale di Tommaso Claudio Corvatta in Corso Umberto I, la lista di Rifondazione Comunista ha presentato i propri candidati e illustrato il programma per la città: “Rifondazione è una lista di frontiera – ha detto Corvatta – una lista che riesce ad avvicinare quella parte di città che, altrimenti, non andrebbe a votare”. “Una città appartiene a tutti quelli che vivono e lavorano nel suo territorio – dicono gli esponenti – donne, uomini, bambini, anziani, stranieri, civitanovesi da generazioni o civitanovesi di nuova adozione. Quella che vogliamo costruire è una Civitanova accogliente, civile e solidale. Proprio per questo il nostro programma è il frutto della collaborazione di associazioni e di singoli individui che operano in settori diversi e che quindi hanno sviluppato delle competenze diverse e soprattutto un’idea concreta delle priorità e dei bisogni, accomunati però tutti da questa idea di città a misura di persona e non di mercato o di profitto”. Tra i temi principali lavoro e giovani : “ma non politiche giovanili”, con alcune iniziative come la proposta di una biblioteca aperta anche la sera e la creazione di una delega assessorile ai fondi europei. Tra le priorità anche la cultura con numerose proposte che vanno dalla creazione di luoghi di aggregazione, fino al rilancio di iniziative e mostre. Ma tra le proposte più “curiose” spuntano la creazione di un campo da cricket polifunzionale per l’aggregazione giovanile degli immigrati e la rimozione della intitolazione della via ad Almirante.

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La conferenza del Pdl con il candidato sindaco Massimo Mobili

Contemporaneamente al Lido di Civitanova Marche, il candidato Massimo Mobili, alla presenza di Remigio Ceroni, Carlo Ciccioli, Mario Lattanzi, Ottavio Brini e tutti i candidati del Pdl ha presentato la lista del Popolo delle Libertà, lanciando in apertura alcune contestazioni nei confronti di Corvatta. La prima riguarda la moschea a Civitanova. Il Pdl rifiuta la possibilità di creare un edificio di culto islamico in città. Come già espresso anche durante il confronto pubblico Mobili si espone su Popsophia contestando all’avversario le prime dichiarazioni: “noi al contrario vogliamo potenziare la manifestazione. Corvatta chiarisca inoltre la posizione nei confronti della città alta e se è vero che sia sua intenzione chiudere la delegazione”.
Nel corso della presentazione i vertici hanno anche annunciato l’esistenza di un sondaggio commissionato dal partito nazionale. I risultati non sono stati resi noti, tuttavia il sondaggio darebbe il Pdl sopra il 30%. Il coordinamento cittadino riferisce anche che è attualmente oggetto di studio una proposta per l’abbattimento dei costi della politica e delle partecipate che sarà presentato a breve: in particolare l’impegno riguarda la riduzione dei compensi di sindaco e assessori ed il taglio delle partecipate. “I soldi che saranno risparmiati grazie a tale operazione saranno destinati alle famiglie e alle giovani coppie”. Nel frattempo diventa più fitta l’agenda elettorale del Pdl civitanovese: il 16 è previsto l’arrivo del sottosegretario Alfredo Mantovano, il 21 è atteso l’onorevole Fabrizio Cicchitto al Cosmopolitan, il 23 Gaetano Quagliariello ed il 25 aprile Maurizio Lupi.
Il candidato di Libera Giovanni Corallini attacca Corvatta, sulla scia della segnalazione fatta ieri da Umberto Marcucci in merito alla città Alta: “Ritengo molto preoccupanti le dichiarazioni di Corvatta che dice di chiudere gli uffici doppi come quello a Civitanova Alta dei servizi cimiteriali. Vorrei informare Corvatta che le pratiche da espletare nei casi di decesso si possono fare sia in Comune che presso la delegazione della città Alta, questo è vero, ma vengono fatte presso l’anagrafe, senza raddoppio di personale. I servizi cimiteriali invece, che sono altra cosa,cioè le pratiche per le assegnazioni dei loculi, questi vengono svolti solo nella città Alta. Pertano alla fine l’unico ufficio “doppio” é l’anagrafe, che come gli altri uffici a Civitanova Alta esiste per andare incontro alle esigenze dei cittadini. Allora viene spontaneo pensare che nel suo programma elettorale c’è il progetto di chiudere l’anagrafe o addirittura l’intera delegazione”.

In merito invece alla denuncia inoltrata da Giulio Silenzi sulla violazione della par condicio da parte del Comune con l’affissione dei manifesti sulle bacheche elettorali, interviene anche Cecilia Regini, candidata Sel che scrive una lettera aperta al prefetto: “La campagna elettorale è una grande occasione di democrazia in cui tutti sono uguali e tutti hanno le stesse condizioni di partenza, perchè svilirla con furbate? Mi chiedo e credo con me se lo chiedano i giovani che si affacciano per la prima volta in politica: come si può competere se poi nel concreto in questo confronto vengono usati mezzi e strutture che sono incompatibili con la Par Condicio? Mi rivolgo al Prefetto, il rappresentante dello stato sul territorio perché sono certa che vorrà verificare la situazione descritta ,il corretto svolgimento della propaganda elettorale a Civitanova Marche”.



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