Scherma, sorpresa sotto l’albero:
«Palestra pronta a primavera»

MACERATA - L'annuncio dell'assessore allo Sport Riccardo Sacchi alla cena di fine anno della società: i lavori hanno accumulato ritardi su ritardi per la difficoltà nel reperimento delle materie prime. Il presidente Alberto Affede: «A discapito delle difficoltà strutturali, il nostro sport si diffonde sempre più»

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Da sinistra: Gianluca Micucci Cecchi, Riccardo Sacchi e Alberto Affede

Sarà davvero la volta buona per la palestra per scherma, judo e karate di Piediripa? L’assessore allo sport Riccardo Sacchi, ospite della Macerata Scherma per la consueta cena sociale di fine anno, ha infatti annunciato che l’attesa per la nuova struttura volge ormai al termine: « Il rilascio dei locali è previsto tra la fine di marzo e l’inizio di aprile 2026», fa sapere la società citando le parole pronunciate da Sacchi durante la serata.

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Una novità molto attesa, visto che la palestra fa parte del novero delle opere pubbliche maceratesi i cui termini sono andati progressivamente dilatandosi. I lavori dovevano essere ultimati a primavera 2024, ma l’impossibilità di reperimento dei materiali necessari aveva spinto il Comune a concedere proroghe su proroghe. Lo scorso giugno, erano stati lo stesso Sacchi e il presidente della Macerata Scherma davanti alla struttura ad annunciare sicuri: «L’impianto è praticamente ultimato: mancano solo alcune rifiniture interne, ma la struttura sarà a breve pienamente operativa per l’attività sportiva. Un intervento molto atteso dalle società del territorio, che potranno finalmente contare su uno spazio dedicato e funzionale». Da quella deadline sono passati ulteriori sei mesi e ora, se tutto dovesse filare come annunciato da Sacchi, ce ne sarebbero altri 3-4 mesi di attesa da aggiungere, per un totale che arriverebbe a due anni di ritardi su 400 giorni di lavori previsti nell’appalto originario. Per l’opera sono stati investiti 1,4 milioni.

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La palestra per scherma e arti marziali di Piediripa

«A discapito delle difficoltà strutturali, la passione e la determinazione dei tecnici e dei dirigenti della Macerata Scherma fanno sì che la scherma si diffonda a Macerata sempre più come uno sport di grande interesse per i suoi contenuti etici, educativi e soprattutto inclusivi per atleti con disabilità – dice Affede – partecipazione ed entusiasmo hanno accompagnato l’anno prossimo alla conclusione, con oltre 10 categorie agonistiche olimpiche e paraolimpiche vedono attualmente gli schermidori della Macerata Scherma impegnati negli allenamenti e nelle gare di fioretto e spada, le due principali specialità praticate nelle Marche. Lo staff tecnico composto da due maestri, un istruttore nazionale, un preparatore atletico ed un tecnico nazionale delle armi assicura qualità e professionalità a tutti i praticanti».

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Alberto Affede durante il suo intervento

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L’intervento dell’assessore Riccardo Sacchi

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