
Il consiglio comunale ieri sera in sala giunta
di Laura Boccanera
Consiglio comunale, bilancio votato a tempo di record. Nemmeno un’ora per approvare i 17 punti in programma. Nel 2026 arriva il “voucher sport”, anche le famiglie a basso reddito potranno permettere ai figli la frequentazione delle attività nelle associazioni sportive della città.

A destra Siria Carella subentrata al posto di Roberto Pantella in consiglio
Si è svolto regolarmente ieri sera il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio preventivo 2026 nonostante l’assenza dei tre consiglieri di Lega più civici e di tutta la minoranza che per protesta non ha partecipato.
L’assise si è svolta in via eccezionale in sala giunta per l’indisponibilità per lavori della sala consiliare: iniziato alle 20,15, alle 21,30 erano già state approvate tutte le misure illustrate dall’assessore al bilancio Claudio Morresi e per le opere pubbliche dall’assessore Ermanno Carassai. Non si sono registrati interventi. Unanimità con 13 sì.
Nel consiglio per la prima volta anche Siria Carella, consigliera subentrata a Roberto Pantella diventato assessore.
Nel dettaglio il bilancio pesa per circa 96,4 milioni. È prevista l’accensione di un mutuo pari ad 1 milione e mezzo e non sono state variate le aliquote per Irpef e Imu. Le entrate previste dal gettito Irpef ammontano a 4,2 milioni, dall’Imu 11 milioni e mezzo e dalla Tari 9,5 milioni. Si riduce il recupero dell’evasione tributaria che passa da 4,4 milioni per Imu e tassa rifiuti a 2 milioni. Le spese correnti previste per il 2026 ammontano a 54,7 milioni.

L’assessore al bilancio Claudio Morresi
Soddisfazione è stata espressa da Morresi per l’approvazione entro dicembre del previsionale e per alcune misure che saranno presenti per il 2026 legate allo sport. «Spesso il previsionale viene chiamato il libro dei sogni – commenta Morresi – così non è in questo bilancio. In realtà abbiamo dimezzato ciò che era previsto nel 2026 e spostato in avanti gli investimenti. Non abbiamo toccato le tariffe di Imu e Irpef e sono particolarmente felice per l’avvio dei progetti e investimenti sulle strutture sportive: nel 2026 ci sono 3 milioni di euro per il campo in erba sintetica a Fontespina, per quello a Santa Maria Apparente, l’ampliamento degli spogliatoi del campo di calcio e 100mila euro per attrezzature ludico sportive. Poi abbiamo pensato che lo sport non è solo un investimento e un costo, ma prevenzione e nessun ragazzo deve rimanere in panchina. Per questo abbiamo ideato i voucher sport. Il comune metterà un fondo grazie ad accordi con le società sportive per permettere a tutti i ragazzi, anche quelli che vivono in famiglie che non potrebbero permettersi di sostenere il costo della retta di frequentare una società sportiva. Oltre a questa misura, quando scadranno le convenzioni per l’assegnazione delle strutture sportive, che abbiamo comunque prorogato ad agosto per consentire di terminare le attività annuali, abbiamo inserito una clausola che obbliga le società ad ospitare almeno 3 o 4 ragazzi che non possono pagare la retta».
Tra le novità annunciate anche l’innalzamento della soglia Isee per accedere alla misura dell’autobus gratuito e dei trasporti gratuiti per gli over 65 che passa da una soglia di 6500 euro ad una di 20mila euro.
Sul fronte delle opere pubbliche l’assessore Ermanno Carassai ha annunciato i principali investimenti previsti per il 2026: «abbiamo dato priorità a scuole, verde pubblico, strade, aree di sosta, efficientamento energetico, manutenzione straordinaria del cimitero» – ha detto Carassai. Per il 2026 previsti infatti 50mila euro per la copertura della scuola Zavatti, 168mila euro per la pavimentazione dell’ex cantiere Santini, 150mila euro per il risanamento della scuola di via Piceno. E poi pavimentazioni stradali in via Regina Elena, via Spontini, corso Umberto I nel primo tratto, via Bixio, via Manzoni, via Ariosto, via Alighieri, via Saragat, via Lotto, via Del Molino. Il 2026 nel piano triennale sarà anche l’anno della bretella di via Einaudi verso nord dalla rotatoria Paciotti verso Costamartina grazie ai fondi della Regione.
A conclusione del consiglio anche l’approvazione del piano di emergenza comunale della protezione civile che è stato illustrato dal funzionario dell’ufficio tecnico, l’architetto Lorenzo Picchietti e dal climatologo Massimiliano Fazzini. «Questo atto è un vero investimento sulla sicurezza – ha sottolineato il sindaco Fabrizio Ciarapica – evidenzia come la città reagisce di fronte ad eventi che mettono a rischio i servizi essenziali e offre gli strumenti per essere preparati di fronte ad ogni tipo di calamità». «Il vero rischio è quello idrogeologico – ha sottolineato Fazzini – e non arriva dal Chienti, semmai dai fossi minori come il Castellaro, il Trabocco, il Caronte. È su questi che occorre fare maggiore attenzione perché presenti nel tessuto urbano. E poi occorre puntare sulla formazione del personale volontario».
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