Un tocco di medioevo
e un computer che fa sorgere il sole
al presepe meccanizzato di Donnini

MONTEFANO - Le modifiche all'allestimento riguardano anche la prospettiva nelle scene centrali. Sarà aperto da Natale all'11 gennaio in via Roma

- caricamento letture
presepe-meccanizzato-di-Donnini

Le novità del presepe meccanizzato di Rolando Donnini

Il bambinello circondato da un’ambientazione medievale e rinascimentale e un computer a creare l’alternarsi del giorno e la notte. Queste le novità di quest’anno del presepe meccanizzato di Rolando Donnini a Montefano. Le modifiche riguardano anche la prospettiva delle scene centrali. E’ stato invece mantenuto il paesaggio rurale e le scene di vita bucolica della tradizione.

presepe-meccanizzato-di-Donnini-3-650x488

Il presepe

Donnini ha mantenuto la forza dei suoi piccoli automi meccanizzati che ne rimangono anima indissolubile dell’allestimento. I personaggi che hanno caratterizzato l’opera nel corso degli anni ci sono tutti. C’è lo spazzacamino, il mulino ad acqua e, la figura molto apprezzata negli anni scorsi, il gatto che ruba al macellaio, poi la vergara che muove un torchio vinario, la contadina che tiene il giogo di un biroccio tirato da un bue e la fruttivendola che pesa la verdura che vuole vendere; in disparte, sotto la loggia di un’osteria, la donna che aspetta di mangiare, bevendosi un buon bicchiere di rosso Montepulciano, guardando la composizione dei tre Re Magi che si inchinano davanti alla capanna del Sacra Famiglia raccolto attorno al Bambinello.

presepe-meccanizzato-di-Donnini-2E come l’anno scorso, la sorpresa arriva quando dietro una fumante grigliata, si vede muoversi un personaggio dalle fattezze del demiurgo. L’automa realizzato ha una vera somiglianza con i modi di Rolando. Quest’anno anche una giovane contadina che, mentre nutre una pecorella, gioca con uno scoiattolo abbarbicato in cima ad una pianta. Ma le sorprese sono molte, e non soltanto dagli automi. Le costruzioni dei modelli di palazzi ed altri ambienti svettano come non mai, e fa il suo ingresso nella scena la computer grafica nel creare lo sfondo sul quale gioca il susseguirsi di giorno e notte, con quest’ultima che si accende di caratteristiche luci nel buio di un paesaggio che dalla montagna scende alla campagna.

Anche quest’anno accanto a Rolando c’era la moglie Rosalia, intervenuta nell’allestimento creando all’uncinetto, ma anche al tombolo, con il découpage e i preziosi merletti, gli abiti e gli arredi indosso ai circa 120 personaggi del Presepe, moltissimi meccanizzati in divertenti scene che assomigliano ad altrettante ironiche vedute sulla vita contadina e popolare: la massaia che prepara la colazione, la ricamatrice, la donna che esegue la tostatura dell’orzo, la materassaia; le animazioni dei lavori agricoli e artigianali, il falciatore, il bottaio, lo stagnino, il fornaio, il mastro muratore ed il cestaio e così via.

Il Prespe rimarrà aperto nei locali di via Roma nei giorni festivi, dal 25 dicembre all’ 11 gennaio, soltanto nei pomeriggi dalle 15 alle 20. Le offerte dei visitatori andranno in beneficenza. 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X