
I partecipanti alla conviviale natalizia
Si chiude un anno positivo per il Consorzio revisioni autoveicoli maceratesi, Rev. Aut., che nei giorni scorsi ha riunito soci e rappresentanti del territorio per la tradizionale conviviale degli auguri di Natale.
Una occasione non solo di incontro, ma anche di bilancio per una realtà che da 27 anni rappresenta un punto di riferimento per il settore delle revisioni dei veicoli. Negli ultimi cinque anni, infatti, il Consorzio ha registrato una crescita costante del mercato, con un ulteriore, seppur lieve, incremento anche nel 2025 del numero di revisioni effettuate.
«Un risultato tutt’altro che scontato, soprattutto alla luce delle difficoltà economiche che stanno attraversando famiglie e imprese». A sottolinearlo è stato il presidente Claudio Chiacchiera, che ha evidenziato come «Rev. Aut. sia destinato a superare quest’anno la soglia delle 30mila revisioni annue, mentre il numero dei soci ha fatto segnare un aumento del 10%, arrivando a 54 imprenditori aderenti. Un percorso di crescita che affonda le proprie radici nella natura consortile di Rev. Aut., capace di coniugare prestazioni mutualistiche e spirito imprenditoriale, offrendo una gestione organizzata, efficiente e condivisa delle revisioni periodiche dei veicoli – dice -. Una formula vincente che, in oltre un quarto di secolo di attività, ha permesso al Consorzio di rafforzarsi, innovare e rispondere con efficacia alle esigenze delle imprese associate e del territorio».
Inoltre, alla conviviale, i consorziati hanno aderito alla proposta di Natale della cooperativa sociale Il Faro, con l’acquisto di torroni solidali. Rev. Aut. è una società cooperativa a responsabilità limitata, promossa da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. Il suo direttivo, oltre al presidente Chiacchiera, vede in consiglio di amministrazione Andrea Pieroni (vicepresidente), Mario Ortolani, Gabriele Castagnari, Giuseppe Biagiola, Nazzareno Emili, Giordano Lancioni, Fabrizio Melatini, Flaviano Marconi, Luciano Catervi, Melissa Vitali, Stefano Renzi e Cristian Cappelletti.
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